Bremer, ecco la sua “dote segreta”: il calcio non c’entra proprio niente

Bremer è subito entrato nel cuore dei tifosi bianconeri grazie alle sue prestazioni da leader, ma si sta facendo amare anche per altre doti.

L’approdo alla Juventus gli ha garantito la convocazione in nazionale con il suo Brasile, anche se Bremer purtroppo non ha potuto giocare da titolare con i Verdeoro, ma nonostante questo può dirsi ben soddisfatto di aver preso parte all’esperienza in Qatar.

Questo sicuramente ha dato l’opportunità di poter diventare ancora di più un elemento fondamentale all’interno della Juventus, con Massimiliano Allegri che non vede l’ora di riaverlo pronto e carico come non mai in vista della seconda parte di stagione, con il difensore che però sembra non voler ringraziare solo il proprio tecnico.

Bremer
LaPresse

Dobbiamo fare infatti un salto all’interno dei suoi canali social, con il difensore brasiliano che ha deciso in occasione del Santo Natale di poter realizzare una splendido omaggio a nostro Signore.

Il 25 dicembre è una data storica per tutta l’umanità, quella che viene considerata come la nascita di Gesù Cristo e il Brasile è una delle nazioni maggiormente cattoliche del mondo.

Bremer ha dunque deciso di ricordare questa giornata postando una fotografia molto particolare nelle proprie storie di Instagram, con la scritta in portoghese che stava a significare che “Gesù è il ponte in grado di legare gli uomini a Dio.”

Questo dimostra il suo grande attaccamento alla religione cristiana e cattolica, con la Juventus che già in passato aveva avuto un altro “Atleta di Cristo” ovvero Nicola Legrottaglie, giocatore che ora ha cambiato vita.

Bremer come Legrottaglie e non solo: la religione è tutto

Avere Fede è una delle cose più belle e più difficili allo stesso tempo, perché quest’ultima dà l’opportunità di poter guardare sempre con fiducia al futuro, riuscendo così a dimenticare i periodi neri della propria vita.

Legrottaglie è diventato probabilmente uno dei più famosi “Atleti di Cristo“, un’associazione no profit che ha sempre cercato attraverso il mondo del calcio di poter dare maggiore risalto alla religione.

Oltre al difensore ex Juventus e Chievo è impossibile non citare anche un campionissimo come Kakà, con il brasiliano che aveva più volte indossato la maglietta “I belong to Jesus“.

Sono stati diversi giocatori nella Juventus che hanno preso parte a questa splendida iniziativa, considerando infatti come la sede principale sia in quel di Brasilia, con giocatori come Felipe Melo e Rubinho che sono stati altri grandi fautori di questa causa.

Bremer
Instagram

Non possiamo ancora dire con certezza se Bremer faccia ufficialmente parte di questa associazione, ma l’unica cosa che è chiara a tutti è che per lui la religione è un qualcosa di molto importante, con quest’ultima che sicuramente è stata fondamentale per poter arrivare in così breve tempo alla Juventus e dimostrare il suo talento.