Leandro Paredes è stato acquistato per essere un elemento centrale nel centrocampo della Juve, ma con Allegri qualcosa non funziona.
Ci vuole sempre qualcosa di speciale per far scattare un rapporto tra il giocatore e l’allenatore, con il primo che devi in qualche modo costantemente dimostrare di poter meritare un posto da titolare, mentre il secondo deve riuscire a gestire gli equilibri della squadra.
Quando si acquista un giocatore di caratura internazionale come Leandro Paredes è normale che ci si aspetti fin da subito un rendimento di primo piano, con l’argentino che sotto la guida di Massimiliano Allegri deve ancora dimostrare il proprio talento.
Il successo al Mondiale con la propria nazionale però potrebbe essere lo snodo decisivo per poterlo far diventare l’uomo simbolo del centrocampo di Madama, ma di recente ha deciso di ricevere dei consigli non proprio dal suo attuale allenatore.
Il ritorno in Argentina per festeggiare la vittoria del Mondiale gli ha permesso di poter passare a salutare il suo mentore, ovvero Ramon Maddoni, ovvero colui che lo ha visto crescere da giovane e gli ha dato l’opportunità di poter diventare un grande talento del calcio internazionale.
I due si sono trovati all’interno del ristorante ufficiale del Gimnasia y Esgrima de Villa del Parque, la squadra con la quale attualmente collabora uno dei più grandi selezionatori e talent scout della storia del calcio sudamericano.
La notizia ha fatto ben presto il giro di tutta l’Argentina, perché se in Italia sono pochi a conoscere la figura di Ramon Maddoni, nella nazione sudamericana viene considerato un vero e proprio genio nel proprio ambito.
Paredes incontra Maddoni: lacrime e messaggio ad Allegri
In Argentina è stata davvero molto apprezzata la grande umiltà del giocatore della Juventus, considerando infatti come non tutti sarebbero andati a trovare il loro mentore.
Ricordiamo come sono stati diversi i campioni che hanno più volte raccontato il loro straordinario rapporto con Maddoni, con il più famoso del calcio italiano che è stato sicuramente Esteban Cambiasso.
Il centrocampista ha spiegato come senza di lui non avrebbe mai potuto svolgere la propria carriera a certi livelli sicuramente non sarebbe mai stato in grado di poter giocare per grandi squadre come River Plate, Real Madrid e Inter.
Ora anche Paredes ha deciso di rendergli omaggio, perché probabilmente si è reso conto che senza di lui non sarebbe mai stato in grado di poter diventare campione del mondo, un onore del quale si possono fregiare in pochi. 
Allora Massimiliano Allegri può assolutamente stare tranquillo, perché il ritorno a casa di Leandro potrebbe essere utile per poter fargli ascoltare preziosi consigli da colui che lo ha visto crescere e magari trovare le giuste misure per poter dimostrare anche a Torino di essere un grande campione.