Allegri è furioso con un suo pupillo: le conseguenze saranno gravissime

Allegri è una furia. Uno dei suoi pupilli più talentuosi in assoluto lo ha deluso davvero tanto. Ora le conseguenze saranno molto gravi.

Allegri è incontenibile. Nel bel mezzo di una ripresa graduale dal punto di vista dello stato di forma, ci sono purtroppo anche degli episodi incresciosi. Cosa che ovviamente non fa piacere.

Allegri
Juvedipendenza

L’ambiente generale deve continuare a mantenersi sano, se si vuole realmente costruire una rimonta senza precedenti. Scaramucce del genere non fanno altro che minare alla salute dello spogliatoio. Oltre a generare conseguentemente varie complicazioni.

Questo è il motivo per cui dei litigi del genere sarebbero da evitare come la peste. Cosa che comunque non è facile. Talvolta la tensione non contribuisce affatto a far sì che queste situazioni vengano evitate.

E in un momento di campionato così concitato i nervi possono saltare. Anche i professionisti sono prima di tutto esseri umani. E in quanto tali anche loro possono sbagliare. Ma ciò che è doveroso fare, dalla parte dei tifosi, è non biasimarli per ciò che succede.

Significherebbe infatti buttare ulteriore benzina sul fuoco. Cosa che obiettivamente non ci vorrebbe affatto. Ma è successo. E la cosa migliore è archiviare quanto accaduto, e fare tesoro di questa “lezione” per far sì che non riaccada nuovamente.

Non prima di aver raccontato l’accaduto. Il protagonista di questo nefasto avvenimento è Matias Soulé. Il giovane attaccante argentino è uno dei pupilli dell’allenatore, anche se questa volta la tendenza dimostrata non è stata la stessa.

Matias Soulé
La Presse

Il fatto che il giocatore abbia chiesto la cessione potrebbe non essere necessariamente attinente. Ma un alterco simile tra il giovane e il suo allenatore ha dato da pensare a numerosi tifosi.

I quali ovviamente hanno interpretato a modo loro la vicenda. Adesso Allegri deciderà come comportarsi di conseguenza.

Allegri ha preso la sua decisione: cosa farà ora?

Allegri ha avuto una discussione con un suo pupillo. Il motivo? Un pallone che non è stato tenuto all’angolo della bandierina. Durante la gara contro l’Udinese è successo anche questo.

Essendo un tema così tanto discusso, ognuno ha detto la propria. Sicuramente l’allenatore ha reagito in questo modo per via della tensione del momento. Chiaramente non è nuovo a certe sfuriate.

Ma questa volta l’istinto potrebbe aver inevitabilmente preso il sopravvento. E non ci sarebbe niente di male. La cosa importante è che ciò non riaccada nuovamente. L’arbitro in questione lo ha poi sanzionato per eccesso di foga.

Un episodio che, vada come vada, mostrerà comunque un insegnamento per tutti quanti. Nessuno escluso.