Szczesny blinda la porta: quanto conta il polacco nel record della Juve?

Wojciech Szczesny è un simbolo di questa Juventus e le sue prestazioni gli hanno dato modo di poter stabilire un grande record per Madama.

Quando si vincono otto partite consecutive senza mai subire nemmeno lo straccio di un gol vuol dire che anche il portiere ha avuto il suo ruolo importante, con Szczesny che ha saputo parare anche tutte le critiche che aveva subito in passato, in particolare all’inizio della scorsa stagione.

Wojciech Szczesny
LaPresse

Il numero uno polacco infatti ha dimostrato in diverse occasioni di essere uno straordinario uomo squadra, oltre che un portiere di primissimo livello in ambito internazionale e infatti il suo ruolo in questa Juventus è di spicco.

In queste partite infatti ha avuto modo di mantenere la porta inviolata, ma con prestazioni di primissimo livello e il suo rendimento in stagione ha probabilmente raggiunto delle vette inarrivabili.

Anche se contro l’Udinese le sue parate non sono state stilisticamente perfette non si può davvero negare come il suo impatto in questa stagione sia stato determinante, con il polacco che ha preso gol solo in tre partite in Serie A.

Si tratta di numeri che farebbero davvero girare la testa a chiunque, infatti l’ultimo giocatore che ha saputo trafiggere Wojciech nel massimo campionato italiano è stato Brahim Diaz in occasione della sfida contro il Milan del 5 ottobre.

Da quel momento in poi solamente in Champions League il polacco ha dovuto raccogliere il pallone in fondo alla propria rete e questo gli ha permesso così ancora una volta di poter dimostrare come mai alla Juventus sia tanto amato.

Szczesny para tutto: dal Mondiale alla Serie A è un numero uno

A rendere ancora più straordinario il periodo di Szczesny ci ha pensato anche il suo Mondiale con una Polonia che è stata letteralmente salvata in varie circostanze proprio dal suo eccezionale numero uno.

Ricordiamo come in Qatar sia stato in grado di parare anche un rigore a un certo Lionel Messi, un “ragazzino” che qualcosina ha saputo dimostrare di leggendario in questo Mondiale.

Inoltre vedendo il conteggio delle parate e le sue percentuali notiamo come la difesa sia si granitica e attenta, ma abbia un bisogno disperato dei suoi interventi.

In media infatti sono 2,3 gli interventi che vengono compiuti dal polacco e in totale riesce a intervenire nell’89% delle conclusioni che gli vengono rivolte.

Insomma stiamo parlando di un portiere che è davvero in grado di far compiere il salto di qualità verso l’alto alle sue squadre e la Juventus deve stare attenta a non farselo sfuggire.

Le pretendenti non mancano e il suo contratto scadrà nel 2024, con la Spagna che lo corteggia sempre di più, ma intanto è tempo di pensare al presente e quello del polacco si fa sempre più a tinte bianconere.