Zinedine Zidane e Max Allegri sono due figure che sono entrate per sempre nel mito della Juventus, ma in passato hanno avuto duri attriti.
Fare l’allenatore della Juventus è forse uno dei compiti più difficili, con le critiche e le pressioni che sono sempre dietro l’angolo e rischiano di minare la serenità dell’ambiente.
Zinedine Zidane ha giocato a Torino mettendosi in luce in diverse circostanze grazie alla sua classe davvero infinita, ma in panchina non ha mai avuto modo di potersi sede, mentre Massimiliano Allegri è ormai un veterano della Vecchia Signora. 
I due più volti sono anche stati accomunati visto il loro modo molto simile di far giocare le squadre, sempre molto attente in fase difensiva e pronte a ripartire con rapidi contropiedi che si possono rivelare letali per gli attaccanti.
Eppure non c’è mai stato quel feeling che forse in molti avrebbero immaginato e anche quando i due giocavano a calcio tutto sommato non si sono mai scambiati parole e gesti dolce.
Da Twitter infatti è possibile recuperare davvero qualsiasi momento passato e allora ritorniamo indietro con i ricordi e voliamo così al 22 settembre 1996, anno in cui la Juventus di Marcello Lippi si trovava campione d’Europa in carica e vogliosa di vincere lo Scudetto.
Quel giorno di inizio autunno pioveva e il campo era pesante al Curi, non certo come lo sarebbe stato quattro anni dopo, ma per la prima volta si affrontarono da avversari i due gradi numeri dieci delle due squadre: Allegri e Zidane.
Il francese era appena arrivato dal Bordeaux, mentre Max era stato determinante l’anno precedente per la promozione in Serie A da parte del Grifone, e in questo breve video notiamo come i due ebbero modo di scontrarsi.
Allegri infatti stava ripartendo in contropiede, già allora il suo marchio di fabbrica, ma venne steso a centrocampo da Zinedine Zidane che lo aiutò a rialzarsi stringendo così la mano al toscano in segno di rispetto.
Allegri e Zidane avversari anche in campo: Perugia Juventus 1996
Quella partita alla fine risultò essere molto complicata per la Juventus, infatti Madama riuscì a sbloccare la partita soltanto a cinque minuti dalla fine con il subentrante Michele Padovano.
Il raddoppio arrivò con il destro di Alessandro Del Piero, mentre a tempo scaduto ci fu un calcio di rigore che permise al Perugia di accorciare quantomeno le distanze grazie a Marco Negri.
Di sicuro non è stata la partita più memorabile di quella stagione che almeno in Serie A si concluse in gloria, mentre in Champions League, competizione da sempre maledetta, si dovette masticare amaro vista la sconfitta in finale contro il Borussia Dortmund, ma fu comunque un bel test per il giovane Zidane.
Grande anche da giocatore.#Allegri pic.twitter.com/iiqZQEwEvT
— 3asler (@3asler_) January 2, 2023
Allegri era invece ormai alla fine della propria carriera nel suo penultimo campionato di Serie A prima di appendere la scarpe al chiodo nel 2003 con l’Aglianese.