Perchè la Juventus non vince in Europa? Il vero motivo che nessuno racconta

La Juventus è senza dubbio la squadra più vincente nella storia del calcio italiano, eppure in Europa le cose continuano ad andare male.

Alle volte il calcio sa essere davvero strano e beffardo e così la Juventus che domina in Italia, si ritrova a dover arrancare in Europa e a non vincere un trofeo da davvero troppi anni, aumentando così l’ironia dei rivali.

Juventus Champions League

Essere tifosi juventini vuol dire saper gioire di tantissimi vittorie a livello nazionale, con la squadra che è ampiamente la più vincente in tutte le competizioni italiane, tanto da avere quasi il doppio degli Scudetti rispetto all’Inter seconda.

Se in Patria le cose vanno alla grande è in Europa che la Vecchia Signora ha sempre avuto tanti, forse troppi problemi, che ne hanno limitato l’ingresso in quell’élite assoluta del calcio continentale.

Già all’inizio della Coppa dei Campioni i primi risultati erano stati particolarmente deludenti, con i bianconeri che arrivarono in finale per la prima volta solo nel 1973, non solo dopo Inter e Milan, ma anche in seguito alla Fiorentina.

Le prestazioni furono spesso molto deludenti e non si può non ricordare il 7-0 subito dagli austriaci del Wiener nella prima edizione alla quale la Signora partecipò nel 1959, per poi passare alla delusione della finale di Coppa delle Fiere giocata al Comunale di Torino contro gli ungheresi del Ferencvaros.

Il primo squillo internazionale fu nel 1977 con uno strepitoso successo in Coppa Uefa contro l’Athletic Bilbao, ma quando tutti si aspettavano il successo in Coppa dei Campioni l’anno seguente arrivò una clamorosa eliminazione in semifinale contro il Brugge.

Nel 1983 altra sconfitta a dir poco clamorosa nella finale di Atene contro l’Amburgo, prima di arrivare, passando da un grande successo in Coppa delle Coppe contro il Porto, alla tragica notte dell’Heysel, che regalò sì il titolo tanto atteso a Madama, ma nel modo più sciagurato possibile.

Calciomercato Juventus, clamoroso scambio a centrocampo, tifosi euforici

Il primo vero trionfo, e ancora oggi unico, fu nel 1996 quando a Roma Vialli e compagni ebbero ma meglio dei campioni in carica dell’Ajax ai calci di rigore prima di iniziare una serie incredibile di ben cinque finali consecutive perse passando dal Borussia Dortmund nel 1997 al Real Madrid nel 1998, arrivando fino al Milan nel 2003 e le ultime due sconfitte con Barcellona nel 2015 e ancora Real Madrid nel 2017.

Nove Scudetti di fila senza trofei internazionali

Sembra davvero incredibile pensare a come dal 2011 al 2020 la Juventus sia stata in grado di realizzare un dominio assoluto su uno dei campionati più difficili al mondo senza però riuscire a confermarsi come tale anche in campo europeo.

Antonio Conte riuscì a mettere le basi dopo la disastrosa parentesi di Gigi Del Neri e in Europa fu accettabile il quarto di finale del primo anno, ma certamente fu da dimenticare la seconda edizione, con Madama che uscì ai gironi con il Galatasary e poi in semifinale di Europa League contro il Benfica.

Allegri è stato l’unico a riportare la Signora al centro del calcio europeo e se nel 2015 in pochi credevano a un reale successo contro il Barcellona, nel 2017 fu una vera e propria mazzata.

In molti vedevano i bianconeri come i favoriti nei confronti del Real Madrid, ma alcuni problemi tattici e di spogliatoio portarono la partita a terminare con un pesantissimo 4-1 per i Blancos.

La Juventus ha saputo rigenerarsi e cambiare pelle più volte in quei nove anni, avendo sempre nel centrocampo la propria arma in più, passando dal primo ciclo formato da Pirlo, Vidal e Pogba, al secondo meno qualitativo, ma sempre di altissimo livello, con Pjanic, Khedira e Matuidi.

Probabilmente la voglia di dominare sempre in campionato ha portato la Juventus ad avere il fiato corto in Europa e non è un caso che sia nel 1985 che nel 1996, i bianconeri non riuscirono a vincere il campionato.

Quel capolavoro il giorno dell’addio all’Avvocato Agnelli: gol da brividi (Video)

In questo momento la Champions sembra davvero irraggiungibile e intanto gli anni passano, con un digiuno che in questo momento ha toccato quota 26 anni.