Bonucci serve alla Juve? Il dato impressionante che non lascia più dubbi

Leonardo Bonucci è stato un simbolo della Juventus, ma il campione d’Europa ormai sembra davvero essere lontano dai suoi momenti migliori.

Quando si è una bandiera bisogna anche essere bravi a capire quando è giunto il momento di farsi da parte e lasciare campo libero alle nuove leve e ormai è sempre più evidente come Leonardo Bonucci non possa più essere considerato come un elemento centrale nel progetto della Juventus.

Leonardo Bonucci
Ansa Foto

Il difensore campione d’Europa nel 2021 aveva tutte le carte in regola per poter essere considerato come il giusto Capitano per la stagione 2022-23 della Juventus, ma sembra sempre più evidente come non ci sia più spazio per lui.

La Vecchia Signora ha trovato i suoi equilibri e ora il suo infortunio lo sta tenendo ancora di più lontano dal campo, con Madama che non sembra in alcun modo sentire la sua assenza.

La presenza inoltre di un leader tecnico e di spogliatoio come Danilo permette alla Juventus di avere un giocatore di straordinario carisma e allora ecco che i dati sono del tutto avversi all’ex Milan e Bari.

Tralasciando infatti le sfide di questo 2023 contro Cremonese e Udinese, Leonardo stava già iniziando a essere lasciato in panchina con costanza da Allegri, tanto è vero che nelle ultime tre partite del 2022 ha giocato solo contro il Verona.

Scelta inoltre singolare, dato che Leo è stato scelto come se fosse solamente un giocatore adatto per il turnover visto la sua assenza nelle partite decisamente più sentite contro Inter e Lazio.

Persa la fascia e il posto da titolare: Bonucci è una riserva

Sembra incredibile ma proprio nel suo primo anno da Capitano della Juventus, Leonardo Bonucci può ormai essere considerato a tutti gli effetti come una riserva, anche perché ormai la Signora ha trovato la sua solidità.

La difesa a tre è tornata a essere il marchio di fabbrica del Conte Max, ma al centro della retroguardia non serve più un giocatore in grado di impostare il gioco, bensì un ferreo marcatore a uomo.

Questo dunque ha permesso a Bremer di diventare un punto di riferimento centrale in questo nuovo progetto e soprattutto sono stati abbassati nella linea a tre elementi come Danilo e Alex Sandro.

A questo punto Bonucci dovrà decidere cosa fare, perché è vero che Roberto Mancini lo apprezza e non poco, ma le sue continue panchine rischiano di tenerlo fuori da Euro 2024, quello che oggi è a tutti gli effetti il suo principale obbiettivo.

La stagione è ancora lunga e ci sarà modo di capire come si evolverà nel prossimo periodo, ma la Juventus ha bisogno di gente nuova per poter dare vita a un nuovo grande ciclo e il tempo della BBC è ormai un passato che deve essere accettato anche da Bonucci stesso.