Rigore su Miretti c’era? Juventus Monza: perché non è intervenuto il Var

Fabio Miretti è stato protagonista di un possibile fallo da rigore a fine primo tempo, ma per l’arbitro è stato tutto regolare.

Fabio Miretti
LaPresse

Non riesce ad andare nulla per il verso giusto alla Juve e anche una potenziale occasione da rigore a fine primo tempo non è andata a buon fine con Miretti protagonista.

Mancavano ormai pochissimi secondi alla fine dei primi quarantacinque minuti di gioco, con i bianconeri che stavano cercando in tutti i modi di tornare in vantaggio dopo aver subito il pareggio di Valoti, con il centrocampista che è stato ancora protagonista.

La palla era ormai vicino alla linea di fondo con Miretti che ha provato a sterzare e nel rientrare è stato toccato duro da Valoti, con il centrocampista che però sembra effettivamente stato travolto lui stesso dallo juventino che ha cercato il penalty.

Non sono comunque mancate le polemiche tra i giocatori della Juventus che avrebbero voluto senza dubbio una chiamata almeno da parte del Var, con l’arbitro Pezzuto che alla fine ha preferito fischiare la fine del primo tempo.

Nonostante non ci sia stata ufficialmente la chiamata dell’assistente tecnologico del direttore di gara è assolutamente certo il fatto che sia stato chiamato in causa, con la valutazione che è stata valutata regolare.

Valoti fa impazzire la Juve: gol e quasi fallo su Miretti

Alla fine questa sembra essere davvero la partita di Mattia Valoti, con il ragazzo dei biancorossi che in questo primo tempo ha fatto il bello e il cattivo tempo in favore della propria squadra.

La rete del pareggio è giunta con un magnifico colpo di testa e ora eccolo ancora una volta carico di grinta e di voglia di fare con un intervento molto rischioso, ma che alla fine è stato giudicato regolare.

Purtroppo la prestazione dei due centrocampisti di Juventus e Monza è tutta in questa scena, con Miretti che è stato sicuramente tra i peggiori dei bianconeri, mentre Valoti ha incarnato tutta la voglia dei brianzoli di fare bella figura a Torino.

Serve un’altra squadra e un’altra mentalità in questo secondo tempo per poter passare il turno in Coppa Italia e non dover salutare la competizione già agli ottavi di finale.