Leandro Paredes doveva essere il faro del centrocampo della Juve in questa stagione, ma in realtà sembra essere ormai un corpo estraneo.
C’era davvero grandissimo entusiasmo a Torino quando è stato acquistato in prestito con diritto di riscatto il centrocampista Leandro Paredes, con le qualità del sudamericano che non sono mai state messe in discussione.
Il ragazzo arrivato dal Paris Saint Germain infatti avrebbe dovuto essere il regista in grado di elevare sempre di più il livello della squadra bianconera, con le sue verticalizzazioni che avrebbero potuto diventare una manna dal cielo per Massimiliano Allegri.
Contro l’Atalanta però è arrivata una bocciatura che ha fatto davvero molto discutere, con l’argentino che è rimasto in panchina per tutti i 90 minuti della sfida contro i bergamaschi, facendo a questo punto dubitare pesantemente su un suo possibile riscatto.
Nessuno infatti mette in discussione la sua straordinaria classe e visione di gioco, ma in troppe circostanze è sembrato essere davvero avulso dalla manovra bianconera.
In particolar modo in pochi vedono in lui quella grinta e quella voglia adatta per poter ribaltare una situazione che si sta facendo davvero sempre più complicata in quel di Torino, con Paredes che a questo punto si trova davvero a un bivio.
Secondo molti è stata proprio la sua assenza di cattiveria sportiva in campo ad averlo penalizzato contro nerazzurri, con la Juventus che dopo il meno 15 in classifica ha bisogno a tutti i costi di giocatori che possano sputare sangue e lottare su ogni pallone per la maglia bianconera.
In realtà Paredes dopo la vittoria del Mondiale è tornato con un altro spirito e con un’altra grande voglia di mettersi in mostra, con la sua capacità di essere sempre al centro della battaglia che in realtà si era già vista con la nazionale, per questo motivo stona moltissimo la sua assenza.
Paredes è un caso che non si risolve: addio quasi certo
Se Paredes non trova il campo nemmeno per un minuto in una sfida così importante come quella contro l’Atalanta vuol dire che ormai il suo futuro a Torino è praticamente segnato.
Difficilmente infatti verrà riscattato e ormai vede sempre più prossima la possibilità di cambiare squadra in futuro, con il ragazzo che non ha più la possibilità di portare benefici all’interno della Juventus.
Nonostante manchi ancora un intero girone da dover giocare e ci sia l’opportunità di portare a casa un titolo europeo prestigioso come l’Europa League, siamo praticamente certi che ci sono davvero pochissime possibilità per un suo riscatto.
Allegri ha voglia di gente che sia pronta a gettare il cuore oltre l’ostacolo per la causa ed è questo il vero motivo che ha portato il tecnico toscano a lasciare fuori l’argentino in vista della gara contro i lombardi e probabilmente non sarà un caso isolato.