Grazie al prezioso contributo tecnico e tattico di Miretti il futuro bianconero è in ottime mani. La squadra si affiderà a lui prossimamente.
Miretti col suo rendimento sta facendo felici numerosi tifosi. Coloro che credevano potesse essere poco utile in una situazione di crisi del genere si sbagliavano. E sono di conseguenza stati costretti a tornare sui loro passi. 
Lo scetticismo con i giovani giocatori alle volte si può rivelare fortemente minatorio. Ma questo purtroppo è un discorso che il più delle volte viene compreso a fatica. Certo è che partite come questa sono difficili da ignorare.
La disfatta monzese dalle pagelle ha visto il giovane centrocampista come una delle poche note positive. Se di positività si può parlare chiaramente. Questo ha dunque spinto alcuni tifosi, seppur pochi, a rivedere le proprie posizioni.
Le critiche costruttive ovviamente sono sempre ben accette. E a prescindere dovrebbero esserlo. Alcune cose che si sono potute leggere su internet non rispecchiano affatto questi requisiti.
Ragion per cui talvolta il dibattito sul giocatore ha raggiunto delle vette di importanza quasi subacquea. Come se fosse uno dei tanti. Si parla in realtà di un giocatore dal futuro cristallino. Forse nel suo ruolo di competenza uno dei talenti più puri.
Parlarne con così tanta leggerezza è poco corretto. Basterebbe fare un passo oltre la disfatta contro il Monza per rendersene conto. Il match disputato contro la Lazio ha messo in evidenza degli aspetti molto importanti sul giovane.
Innanzitutto la cosiddetta calma olimpica con la quale affronta ogni gara. Questo gli è valso un ottimo voto da parte di numerose redazioni. In effetti il giudizio non è errato. Il buon Fabio ha disputato una gara tatticamente impeccabile.
Ha mantenuto sempre la sua posizione senza mai intralciare la manovra offensiva. Ma anzi dando il suo contributo prezioso con delle rifiniture tecniche degne di nota.
Miretti protagonista con la Lazio
Non è sbagliato vedere Miretti come protagonista nella partita con la Lazio. Anzi. Il giovane centrocampista ha disputato una prestazione degna di essere chiamata con questo nome.
Quella disputata contro i biancocelesti è stata per il giocatore la sua trentunesima partita con i bianconeri. Della sua stessa età non esistono altri “colleghi” ad essere stati così frequenti in campo.
Questo potrebbe dunque implicare un posto fisso da titolare. Obiettivo sicuramente molto ambizioso. Certo è che le qualità per spazzare via ogni tipo di concorrenza ci sono eccome. Ed è giusto sfruttarle a dovere.