Juventus, la nuova dirigenza rimpiange un top: che perdita

La Juventus, nel periodo più buio della sua storia dal Calciopoli, si ritrova a fare i conti anche con delle scelte di mercato opinabili.

Dopo aver ufficializzato il nuovo apparato dirigenziale, con Ferrero presidente e Scanavino, già direttore generale del club, nuovo amministratore delegato, la Juventus deve far fronte ad un periodo tutt’altro che roseo.

I bianconeri sono stati presi di mira dall’inchiesta Prisma, partita nel maggio del 2021 e operante sulle plusvalenze fittizie e la manovra stipendi di cui molti club italiani si sono avvalsi, tra cui proprio la Vecchia Signora.

Nel giro di due mesi, il marasma generale ha investito la Juventus: prima le dimissioni in blocco del CdA bianconero, che contava anche su figure storiche come Andrea AgnelliPavel Nedved, e poi la prima sentenza del tribunale che ha inflitto 15 pesantissimi punti di penalizzazione alla Vecchia Signora, facendola scivolare verso i bassifondi della Serie A.

Gianluca Ferrero
LaPresse

Juventus, rimpianto Dybala: andava messo al centro del progetto?

Il tema principale dell’odierna puntata di TvPlay, in onda ogni pomeriggio su Twitch, è ruotato attorno ai leader in campo della Juventus. Ad intervenire è stato Lodovico Spinosi, agente, che si è espresso sulla vicenda Dybala e sul suo contorno.

L’agente ha infatti ricordato come la Joya, l’anno prima dell’approdo di Cristiano Ronaldo in Serie A, avesse messo a segno 20 gol: “La Roma gli ha affidato le chiavi della squadra: lui ha quel qualcosa in più degli altri”.

Un rimpianto per la Juventus non avergli rinnovato il contratto la scorsa estate? È stata una scelta legittima, dal momento che a gennaio del 2022 i bianconeri avevano acquistato Vlahovic mettendolo al centro del progetto.

Il serbo, però, combatte da inizio stagione con la pubalgia e lo stesso Spinosi si è espresso a riguardo: “Purtroppo è un infortunio fastidioso ed imprevedibile per i tempi di recupero: da un giorno all’altro tutto può cambiare. Sono certo che tornerà come prima”.