Lutto nel calcio: l’hanno ucciso in mezzo alla strada, la tragedia

Il calcio si deve fermare per una notizia davvero drammatica, perché una morte così è tra le più tragiche e dolorose degli ultimi anni.

Quando un ex calciatore muore è sempre una tragedia che sconvolge tutto il mondo del football, ma quando avviene tramite una pistola in mezzo a una strada significa che è il momento di fermarsi e cercare di dare un senso a una storia che ha davvero dell’assurdo.

Candela Lutto
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Il triste protagonista della vicenda è l’ex grande promessa del calcio austriaco Volkan Kahraman, ragazzo di origine turca che da ormai qualche anno aveva intrapreso la carriera da allenatore.

Il 43enne si trovava nelle strade della sua Vienna e si era fermato all’interno del locale Simmeringer Café e qui, le fonti del Kronenzeitung, parlano di una accesa discussione con un altro signore e nel momento in cui è uscito dal bar quest’ultimo ha deciso di sparargli.

La motivazione alla radice sembra essere legata a una forte gelosia nei confronti di una donna della quale però non è stato fatto alcun nome, ma dopo aver ucciso l’ex calciatore, il suo assassino ha deciso di farla finita con questo mondo suicidandosi.

Volkan Kahraman è morto: chi era? La sparatoria in mezzo a Vienna

Volkan Kahraman è stato uno dei centrocampisti più interessanti del calcio austriaco all’inizio del nuovo millennio, tanto che nel 2002 debuttò anche in nazionale, giocando tre partite contro Svizzera, Bielorussia e Norvegia.

Volkan Kahraman
Das Nationalteam Facebook

Fu un giramondo del pallone, con i suoi inizi che avvennero con la maglia dell’Austria Vienna, per poi passare agli olandesi del Feyenoord dove iniziò a farsi conoscere in Europa.

In carriera ebbe modo di farsi conoscere anche da due squadre italiane, dato che scese in campo in occasioni di due sfide di Coppa Uefa contro Parma e Udinese, mettendo in grossa difficoltà le nostre compagini.

Dal 2011 era diventato allenatore, dopo una carriera che si era spenta ormai troppo presto, nonostante le grandi aspettative alla vigilia e stava allenando da tempo le squadre degli immigrati di Vienna, tra il Besiktas e il Karabakh.

La morte ha sicuramente sconvolto tutti gli appassionati di calcio austriaci e non solo e noi di JuveDipendenza non possiamo far altro che stringerci attorno alla famiglia.