Vlahovic si scaglia contro gli ex compagni: parole dure e spintoni

In attesa di Juventus-Fiorentina ecco le formazioni ufficiali della partita. Le novità saranno tante, da una parte e dall’altra.

Seguendo le orme del compagno argentino anche Vlahovic ha reagito in maniera particolarmente rabbiosa nei confronti dei suoi ex compagni. Il motivo riguarda un parapiglia avvenuto con alcuni giocatori della squadra avversaria.

Dusan Vlahovic
La Presse

Per lui questa partita era fortemente importante. E infatti il suo temperamento particolarmente acceso lo sta dimostrando in piena regola. Ma questa volta forse la prima punta serba è andata leggermente oltre.

Il tutto è nato infatti da un diverbio avvenuto tra Ranieri e Chiesa. Anch’egli ex della partita. A essere intervenuto per dare man forte al suo compagno di reparto è stato proprio l’attaccante bianconero, il quale si è scagliato contro il giocatore avversario.

Poco prima lo stesso Ranieri era stato protagonista di un dibattito dai toni infuocati con Di Maria. Insomma, a livello individuale sta dimostrando pienamente come questa non sia certamente una partita qualunque. Bensì LA partita, per entrambe le squadre.

Il primo tempo è stato senza alcuna ombra di dubbio molto acceso, considerando anche il fatto che la posta in palio è sicuramente alta. In termini di classifica infatti la vittoria per i bianconeri sarebbe ottima.

Sia da un punto di vista numerico che da un punto di vista prettamente morale. La scaramuccia citata in precedenza a ogni modo non è l’unico episodio increscioso. Bensì il primo di una consistente escalation.

Di Maria si è arrabbiato davvero tanto con i suoi avversari. Complice un momento di nervosismo subentrato proprio nei primi minuti di gioco. Ma cosa ha portato il fuoriclasse argentino a reagire così?

Angel Di Maria Juventus-FIorentina
La Presse

Il fatto che la partita contro i Viola sarebbe stata accesa e piena di tensione era già pronosticabile. Tra le due squadre del resto non corre buon sangue. E questo è un sentimento che coinvolge anche i nuovi arrivati come l’ex Paris.

Ranieri ha fatto un fallo sul campione del Mondo e non l’ha presa affatto bene. C’è stato un lieve parapiglia che avrebbe potuto prendere una piega decisamente peggiore. Ma il direttore di gara Fabbri ha fatto buona guardia sull’ambiente generale.

Il giocatore è sempre stato noto a tutti i tifosi per avere un bel caratterino, come si dice in gergo. E non ha perso occasione di dimostrarlo anche questa volta. Avrebbe potuto rischiare una sanzione disciplinare reagendo in malo modo.

Ma per fortuna il direttore di gara ha valutato bene la situazione, capendo che non fosse il caso di ammonire il secondo giocatore per i bianconeri nel giro dei primi minuti.

Juventus-Fiorentina sarà una partita dalle tante sfaccettature. I due allenatori si daranno battaglia in una sfida senza precedenti. Sfida che storicamente ha sempre avuto davvero tanto da raccontare.

Entrambe le squadre sentono molto questa partita. Sia per la tradizione che per l’attuale posizione in classifica, che a oggi rappresenta una posta in palio particolarmente proficua. Cosa che potrebbe far valere la pena di qualsiasi sforzo.

Prima di procedere con le formazioni ecco qualche cenno sui testa a testa tra le due formazioni.

Testa a testa e precedenti di Juventus-Fiorentina

I testa a testa di Juventus-Fiorentina non suggeriscono chissà quali dati incoraggianti per i bianconeri. Contro i Viola la squadra casalinga ha vinto solamente in una partita negli ultimi 5 match.

Prendendo in considerazione uno spettro più ampio la situazione cambia radicalmente. In 11 partite casalinghe i bianconeri sono risultati trionfanti in quasi qualsiasi occasione. Fatta eccezione per lo 0-3 dello scorso dicembre 2020.

Partita che la squadra di Firenze non scorderà facilmente. Nel prossimo paragrafo si vedranno invece le formazioni ufficiali della sfida. Tra assenze, dubbi e titolarità che hanno tenuto sulle spine i tifosi fino all’ultimo minuto utile.

Formazioni ufficiali della partita

Juventus (3-4-3): Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; De Sciglio, Rabiot, Locatelli, Kostic; Chiesa, Vlahovic, Di Maria. Allenatore: Allegri

Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Dodò, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Amrabat, Duncan; Ikonè, Bonaventura, Gonzalez; Kouamé. Allenatore: Italiano

Modulo particolare per Allegri, il quale si affiderà a un terzetto difensivo tutto brasiliano. Spazio anche al duo offensivo formato da Chiesa e Vlahovic nel reparto offensivo, i quali sperano di poter fare male alla loro ex squadra.

Dall’altra parte si trova invece un Vincenzo Italiano con Kouamè come unica punta. A sostenerlo ci saranno la creatività e le capacità offensive di elementi come Bonaventura e Gonzalez.

La conferenza pre-partita dell’allenatore bianconero era stata esaustiva: ci sarà da divertirsi.