I 5 libri che ogni juventino dovrebbe leggere: alcuni sono introvabili

La Juventus è una società che ha ispirato tanti scrittori nel corso degli anni, per questo motivo ci sono alcune opere davvero splendide.

Quando si ha a che fare con una squadra come la Juventus è normale che siano moltissimi gli autori che nel corso degli anni abbiano deciso di dare vita a una serie di opere che omaggiassero la sua gloriosa storia.

I libri per molti sono ormai un qualcosa di arcaico e sempre più lontano dalla vita di tutti i giorni, ma in realtà sono ciò che ci permettono di poter tramandare ai poster la storia e devono così essere trattati con rispetto.

Ci sono delle opere che sono state scritte per la Juventus che meritano di essere citate e raccontate, con alcune che sono delle chicche davvero introvabili.

Un libro che merita di sicuro di essere riposto nelle vostre librerie è “La mia Juve“, scritto dall’eccezionale penna di Darwin Pastorin, un uomo che ha dedicato la sua vita al giornalismo e al calcio.

Si tratta di un libro edito dalla casa editrice Priuli & Verlucca e pubblicata per la prima volta nel dicembre del 2012, con l’autore che vuole raccontare i vari passaggi della sua passione nel magico mondo della Juventus.

Un’altra grande penna, conosciuta forse troppo per i suoi modi di fare spesso troppo pittoreschi in televisione, è quella di Giampiero Mughini, con lo storico tifoso juventino che ha avuto modo nel 2003 di scrivere un capolavoro.

Il titolo dell’opera è “Un sogno chiamato Juventus. Cento anni di eroi e di vittorie bianconere“, edito da Mondadori e che riesce a raccontare gli aspetti più nascosti della storia bianconera, condendo il tutto con molti aneddoti personali.

Pastorin, Mughini e non solo: i grandi libri sulla Juventus

Per poter conoscere nel dettaglio coloro che hanno fatto grande la Juventus, non si può di certo non inserire nella propria libreria “Le Leggende della Juventus“, un libro edito da Diarkos e che è stato scritto da Paolo Tomaselli.

In 272 pagine si riesce a ripercorrere le imprese di coloro che hanno reso grande la Vecchia Signora fino al 2020, anno della pubblicazione del libro.

Da conoscere e apprezzare anche l’opera di Enrico Turcato “1996. La Juventus sul tetto del mondo“, un’opera pubblicata con la casa editrice Ultra e che ha avuto modo di raccontare forse l’anno più glorioso di sempre della Vecchia Signora.

A impreziosire ancora di più il testo ci ha pensato anche la prefazione di Moreno Torricelli, uno che quell’anno lo ha vissuto da protagonista e che oggi ha cambiato vita.

Chiudiamo questa carrellata con quello che per me, non me ne vogliano i bravissimi autori prima citati, rimarrà per sempre il numero uno indiscusso nel mondo del giornalismo bianconero: Roberto Beccantini.

Nel 2007 essere juventini non era semplice, visto lo scandalo di Calciopoli, ma il giornalista decise comunque di scrivere “Juve, ti amo lo stesso“, libro scritto con Mondadori, e che ha permesso di raccontare nel dettaglio quello che accadde in quel folle periodo.