Danilo e quella clamorosa somiglianza:” Separati alla nascita”

Danilo è un leader della Juve di questa stagione, ma sono pochissimi coloro che hanno notato una sua clamorosa somiglianza.

Dopo le perplessità iniziali derivate soprattutto dall’essere entrato all’interno dello scambio che ha portato Joao Cancelo al Manchester City, ormai Danilo è diventato un vero e proprio simbolo della Juventus, un Capitano in grado di poter scrivere pagine epiche nella storia bianconera.

Ormai tutti lo adorano e sperano che possa concludere la propria carriera a Torino, con la sua storia che da un certo punto di vista sembra essere anche molto simile a quella di un altro brasiliano, con il quale condivide anche una clamorosa somiglianza.

Danilo
LaPresse

Stiamo infatti parlando di uno dei personaggi storici della comicità italiana, rappresentata dal calciatore Aristoteles, l’attaccante che divenne famoso con la maglia della Longobarda allenata da Lino Banfi, per tutti Oronzo Canà.

Naturalmente questo era il nome d’arte dell’attore Urs Althaus, un ragazzo che in realtà non era nemmeno brasiliano come viene spiegato nel film, ma che in realtà era di padre svizzero e madre nigeriana.

Per quanto tutti quanti lo ricordino come l’uomo che permise alla Longobarda, chiaramente nel film, di potersi salvare in Serie A con le sue reti contro la Marchigiana, nella maggior parte della sua vita è stato in realtà un modello, avendo anche un discreto successo.

 

Guardando questa fotografia che è stata riportata da un utente su Twitter, effettivamente notiamo una chiara e netta somiglianza con Danilo, e questo non vuole essere assolutamente un insulto o un’offesa nei confronti del difensore brasiliano, anzi in qualche modo le due storie sono molto simili.

Danilo e Aristoteles, le somiglianze anche nella vita

Chiaramente ciò che differenzia Danilo e Aristoteles, oltre al fatto che uno sia realmente un calciatore mentre l’altro solamente un attore, è il ruolo, con il brasiliano della Longobarda che era un centravanti.

Tutti e due però erano stati accolti nella loro squadra con grandi perplessità, con Danilo che non sembrava essere il giocatore adatto per poter sostituire Cancelo per poter meritare la Juventus dopo anni non troppo felici con il Real Madrid e il Manchester City, mentre l’attaccante soffriva di saudade.

A un certo punto però gli allenatori hanno saputo toccare le corde giuste, con Oronzo Canà che è diventato il vate dell’attaccante, con lo stesso discorso che può essere rapportato con Massimiliano Allegri, visto il chiaro cambiamento di prestazione nel momento in cui è arrivato il tecnico toscano.

Danilo Aristoteles
Twitter

Alla fine del film una doppietta di Aristoteles permise alla Longobarda di salvarsi, mentre la speranza della Juventus è che con le continue grandi prestazioni di Danilo possano valere non solo la qualificazione in Champions League, ma anche la vittoria in Europa League e che la somiglianza tra i due possa così continuare ancora.