Perché Vieri lasciò la Juventus? Un tradimento inatteso

Christian Vieri è stato uno dei più grandi cannonieri del calcio italiano, ma alla Juve vi rimase solo per un anno lasciano molti rimpianti.

Non ci sono davvero dubbi sul fatto che l’Italia nella sua storia abbia avuto dei grandissimi cannonieri capaci di segnare reti memorabili, ma forse il più grande dell’epoca recente è stato l’unico e inimitabile Bobo Vieri.

La sua abilità in zona gol lo ha reso un vero e proprio panzer dell’area di rigore, un cannoniere capace di vedere la porta davvero come pochissimi altri e che alla Juventus purtroppo vi rimase solo nella stagione 1996-97.

Christian Vieri
LaPresse

In quella stagione per lui vi era stato un grande salto di qualità, dato che era passato dall’Atalanta alla Juventus, con il suo compito che era quello di dover sostituire l’ex Capitano dei bianconeri, quel Gianluca Vialli passato al Chelsea, un uomo che regalava anche grandi sorrisi in squadra.

Dopo un inizio non semplice fu leggendario il suo girone di ritorno che lo portò così a essere una vera e propria macchina da gol, con il sogno della sua vita che si realizzò, ovvero quello di poter giocare una finale di Champions League.

Purtroppo però al termine di quella stagione non ci fu la tanto attesa riconferma, con il problema che è sempre stato solo uno: i soldi.

Vieri infatti ha raccontato di essere stato chiamato nell’ufficio di Luciano Moggi e Roberto Bettega per poter firmare l’allungamento del contratto, con il suo stipendio che sarebbe stato portato a 2 miliardi di lire.

Vi era però l’Atletico Madrid che in Spagna premeva tantissimo per poter avere in squadra il figlio d’arte e il contratto era praticamente raddoppiato, dato che gli era stato proposto un totale di ben 3,5 miliardi di lire a stagione.

Nel momento in cui sentì questa proposta, l’attaccante della Nazionale racconta di non aver avuto dubbi e la trattativa finì in un istante, dicendo così al suo procuratore di chiamare immediatamente in Spagna per poter confermare la buona conclusione della trattativa.

Vieri all’Atletico Madrid con contratto folle: quanto rimase in Spagna?

A quel punto tutti quanti erano convinti che non ci sarebbero state molte squadre italiane pronte a offrirgli un contratto così ricco a Bobo Vieri nel breve periodo, ma la stagione 1997-98 fu forse una delle sue migliori.

Con l’Atletico Madrid riuscì infatti a vincere il premio di capocannoniere con ben 24 reti e in estate divenne in perno dell’Italia al Mondiale in Francia, riuscendo a segnare un totale di ben cinque reti.

Dopo un solo anno spagnolo tornò nel Belpaese alla Lazio, prima di diventare l’uomo più costoso e caro della Serie A con il suo passaggio in quell’Inter di Massimo Moratti che per lui fu come un padre, nonostante il caso spionaggio.

Chissà come sarebbe stato il suo futuro se fosse rimasto alla Juventus ancora per qualche anno, non lo sapremo mai, ma di sicuro in quel 1996-97 ha avuto modo di entrare nel cuore dei tifosi.