Gioventù Vlahovic o esperienza Dzeko-Giroud? Ecco chi ci guadagna tra le grandi

Vlahovic non sta rendendo come da aspettative e molti tifosi juventini stanno rimpiangendo le scelte di Milan e Inter con Dzeko e Giroud.

Quando si acquista un giovane campione si sa che serve molto tempo e tanta pazienza per fare in modo che possa rendere come da attese, ma la pazienza attorno a Dusan Vlahovic sembra ormai essere terminata.

Sono sempre di più i tifosi che non lo ritengono un giocatore adatto per poter trascinare la Juventus verso grandi traguardi e soprattutto in certi casi forse sarebbe meglio puntare anche sull’usato sicuro come nel caso di Inter e Milan con Dzeko e Giroud.

Vlahovic Giroud Dzeko
Collage (LaPresse)

Sarà sempre un’eterna lotta tra coloro che vogliono progettare a lungo termine e chi invece vuole vincere subito e allora vediamo insieme i pro e i contro delle due operazioni.

Perché preferire Vlahovic a Dzeko e Giroud

Naturalmente in questo caso il primo discorso da fare è legato all’età, con Dusan Vlahovic che è un classe 2000, ben 14 anni di meno rispetto a Dzeko e a Giroud. Tanto basterebbe per far capire dove da un lato ci sia un progetto chiaro e con un’idea, mentre dall’altro si cerca di vivacchiare.

Il bosniaco e il francese infatti sono delle toppe, indubbiamente di lusso, ma che hanno una data di scadenza ormai prossima all’essere raggiunta e Inzaghi e Pioli sanno benissimo che non potranno contare molto ancora su di loro.

Essendo poi dei giocatori al termine della carriera è difficile fare in modo che si possano adattare a un determinato tipo di calcio, dunque sarà sempre l’allenatore a dover venire incontro a loro.

Con un giocatore giovane come Vlahovic si ha ancora un diamante grezzo che può essere modellato a propria immagine e somiglianza, provando così a creare un nuovo campione

Perché preferire Dzeko e Giroud a Vlahovic

Andare sull’esperienza ha prima di tutto un grosso vantaggio da un punto di vista economico. Nessuno chiederà mai grosse cifre per Dzeko e Giroud, entrambi acquistati a parametro zero o quasi, e anche gli ingaggi sono ormai al ribasso.

Vlahovic è costato 75 milioni e ha uno stipendio di 7 milioni ci si aspetta moltissimo da lui, il bosniaco invece è arrivato per 1,5 milioni per 5 milioni all’anno e con e il francese a zero per 5,5 milioni.

Essendo ormai alla fine della carriera non ci sono più segreti per gli allenatori che devono utilizzarli, infatti sono molto facili da schierare all’interno della formazione titolare e qualche volte possono anche stare in panchina senza grossi problemi e senza polemiche.

I risultati dei tre in campionato sono pressoché identici, con Giroud e Vlahovic che hanno segnato otto reti contro le sette di Dzeko, ma contando anche le coppe internazionali scopriamo come il balcanico interista e il transalpino abbiamo 11 gol contro le dieci di Dusan.

Attesa del giovane o garanzia del vecchio saggio? Sarà un dibattito che non terminerà mai, ma la Juventus dovrà fare di tutto e di più per valorizzare il suo puntero.