Antijuventini contro i bambini che tifano Juve: “Lasciateli stare, loro non c’entrano”

I bambini sono la cosa più pura che ci sia a questo mondo e non si devono insultare, a maggior ragion quando si parla di calcio.

Se esiste una cosa pura a questo mondo sono i bambini; loro rappresentano, senza ombra di dubbio, un tesoro da proteggere con estrema cura.

urla
urla (Adobe)

Ecco perché ha fatto abbastanza scalpore il tweet di chi una madre che ha voluto prendere le difese del proprio bambino. Tutto è partito, come si può leggere nel tweet, per via degli insulti che questo piccolo tifoso ha ricevuto per il semplice fatto di avere la Juventus come squadra del cuore.

Un fatto semplicemente inammissibile per tante ragioni a partire dal fatto che il calcio è uno sport e va vissuto con semplicità, senza quella dose di odio che non serve assolutamente a nulla.

Se poi pensiamo che ad essere insultato (cosa sbagliata a prescindere) è un bambino restiamo veramente senza parole; è da piccoli che ci si avvicina al calcio e si comincia a vivere lo sport secondo la propria passione.

Non si può insultare un bambino solo perché la sua scelta, sulla squadra da tifare, non è in linea con il nostro pensiero e la nostra idea. Il bambino deve essere libero di scegliere senza la paura di ricevere critiche, insulti e (quando si esagera) odio da parte di chi non trova corretta questa scelta.

tifosi antijuventini
tifosi antijuventini (Twitter)

“Offendete me se lo ritenete opportuno”: la dura risposta della madre

Il bambino insultato, solo perché tifoso della Juventus, è stato prontamente difeso dalla madre che ha sottolineato come i bambini debbano essere lasciati in pace e, al massimo, di insultare lei.

Andiamo a ripetere, è doveroso farlo, come non sia veramente accettabile sentire di bambini insultati solo per la scelta di tifare Juventus; bisogna migliorare tanto e capire che il calcio va vissuto in maniera diversa, con la genuinità e la spensieratezza dei bambini.