Allegri, ora serve continuità: è l’unico modo

La Juventus di Allegri deve assolutamente dare continuità di risultati dopo il successo di Udine; è l’unico modo per tornare a dominare

Buona la prima per la Juventus di Allegri; i bianconeri hanno esordito con un netto successo, tre a zero in casa dell’Udinese e segnale importante mandato alle dirette concorrenti. Quest’anno la Juve vuole essere protagonista fino alla fine ed evitare quei bruschi cali di concentrazione che hanno caratterizzato le stagioni passate.

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Allegri, la sua Juve ora ha bisogno di continuità (Credits: LaPresse Allegri) – Juvedipendenza

 

Un primo indizio, in tal senso, è arrivato dal primo tempo della Dacia Arena con la Juventus a mettere sul campo un baricentro più alto e il conseguente recupero palla nella metà campo avversaria.

Segnali, dunque, importanti ma non possono portare ad un giudizio estremamente positivo; serve, infatti, dare continuità soprattutto di prestazioni perché la nuova Juventus, se gioca come fatto ad Udine, aumenta e non di poco le proprie chance di vincere il campionato.

Rispetto all’anno scorso troviamo più aggressività, un baricentro più alto e con nuove idee tattiche come il far venire dentro al campo il terzino (Cambiaso) per allargare la seconda punta, Chiesa e favorire, di conseguenza, l’inserimento dei centrocampisti.

Come detto, però, bisogna dare continuità; la Juventus deve far vedere le cose di Udine per una serie di partite consecutive e solo allora potremmo dire di essere, definitivamente, di fronte ad una svolta tattica importante nella stagione dei ragazzi di Allegri. Il primo avversario con cui mostrare quanto fatto alla prima giornata è il Bologna; i rossoblù sono reduci dalla sconfitta interna contro il Milan e hanno perso elementi importanti in questa sessione estiva di mercato.

Sembrerebbe, dunque, una sfida senza troppe difficoltà ma i bianconeri non possono sottovalutare nessuno; bisogna scendere in campo con il giusto approccio e la giusta mentalità perché l’occasione per andare a sei punti, dopo centottanta minuti, è veramente grane per farsela scappare. Il Bologna sarà un banco di prova importante per una squadra che vuole portare una grande novità a livello di gioco all’interno del proprio campionato.

Juventus, ora il Bologna: ecco quando ci sarà il primo big match

Andiamo a ripetere come la Juventus deve dare continuità, soprattutto, a livello di prestazioni dopo la vittoria di Udine; il calendario sembra sorridere ai ragazzi di Allegri dal momento che i prossimi due impegni sono contro Bologna ed Empoli anche se, è giusto ripeterlo, non si può sottovalutare nessuno.

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Juventus, le prossime partite per dimostrare quanto fatto vedere a Udine (Credits: LaPresse Juventus) – Juvedipendenza

 

Sei punti nelle prossime due partite: questo è l’obiettivo della Juve in modo da arrivare alla prima sosta nazionale a punteggio pieno. Match in cui mettere a punto quanto mostrato all’esordio in campionato in vista del primo big match. Al rientro dalla pausa nazionale, infatti, la Juventus riceverà la Lazio in una sfida che ci potrà già dire molto sul campionato dei ragazzi di Allegri.

Queste prima giornate di campionato saranno fondamentali; Rabiot e compagni devono dimostrare che quanto successo ad Udine non è frutto del caso ma il risultato di una nuova idea tattica.

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