Se Allegri che lancia la giacca ti sembra estremo, allora devi vedere cosa fa questo allenatore

Max Allegri è un allenatore noto anche per il suo “lancio della giacca”, ma non è il solo tecnico a perdere la pazienza in modo curioso.

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Massimiliano Allegri (Ansa – Juvedipendenza.net)

Tra i tecnici che hanno fatto maggiormente discutere in questi ultimi anni vi è di sicuro il nome di Massimiliano Allegri. L’allenatore toscano ha dimostrato di essere uno di quelli più preparati in Italia, ma alle volte questo non sembra bastare in quanto è necessario anche mostrare del bel gioco per vincere come vogliono i tifosi.

A spiegare bene il concetto di “bel gioco” ci ha pensato Pep Guardiola, un allenatore che ha una profonda stima di Allegri, pur non praticando lo stesso calcio. La differenza secondo il catalano sta nel fatto che Max è convinto che sia quello il miglior modo per poter far rendere al massimo i giocatori e arrivare così alla vittoria.

Il tecnico toscano di sicuro non ha una bacheca avara di titoli, anzi ha dimostrato di poter trionfare sei volte in Serie A, una con il Milan e cinque con la Juventus, oltre al fatto di poter prendere parte a ben due finali di Champions League. Da buon toscano verace anche lui ogni tanto perde la propria classica eleganza e si mette in mostra con delle incredibili reazioni molto rabbiose.

Il caso più eclatante avvenne in occasione di Carpi-Juventus del 2015, quando gli emiliani sfiorarono il pari nel finale. Allegri perse la pazienza e si strappò la giacca lanciandola e lasciando tutti a bocca aperta. A quanto pare però non è l’unico che nei momenti di grande tensione reagisce in modo bizzarro.

Mazzarri “mangia” la bottiglia: incredibile ai tempi dell’Inter

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Walter Mazzarri (Ansa – Juvedipendenza.net)

In questi ultimi giorni il nome di Walter Mazzarri è sulla bocca di tutti, con il toscano che è diventato a sorpresa per la seconda volta il tecnico del Napoli. Una decisione che ha lasciato di stucco gli addetti ai lavori, considerando soprattutto come i suoi ultimi anni non siano stati di certo positivi.

Il primo approdo a Napoli di Mazzarri era stato estremamente positivo, con il tecnico che fu capace di vincere una Coppa Italia e di riportare gli Azzurri in Europa, ottenendo anche il secondo posto in Serie A nel 2013. Questo lo portò così a sedersi sulla panchina dell’Inter, con i nerazzurri che stavano vivendo uno dei peggiori periodi della propria storia.

Mazzarri vi rimase per un anno e mezzo, per tutto l’anno 2013-14 e per l’inizio della stagione seguente, prima di essere esonerato e lasciare il posto a Roberto Mancini. Furono diverse le occasioni nelle quali Walter fu immortalato diventando quasi un “tecnico da meme”. La fotografia scattata mentre mostra l’orologio è entrata nella storia, ma in un Inter-Udinese 0-0 del 2014 ebbe una strana reazione.

Quel giorno è entrato nella storia per essere la grande gara di Simone Scuffet, con l’attuale portiere del Cagliari che al tempo sembrava ormai prossimo per una carriera straordinaria. I nerazzurri ebbero tantissime occasioni, ma il gol non arrivava e alla fine un Mazzarri infuriato si mise in bocca una bottiglietta d’acqua. Non bastò nemmeno quel gesto scaramantico per aiutare la sua Inter a battere i friulani.