La Juventus ha esordito in Champions League con un pareggio interno contro il Borussia Dortmund, in un match finito 4-4. Ecco cosa serve ai bianconeri per provare la scalata agli ottavi di finale.
Dopo aver acciuffato la qualificazione in Champions League nelle fasi finali della scorsa stagione, la Juventus punta a rientrare nel novero delle sorprese, non partendo ovviamente con i favori del pronostico per la vittoria finale. L’avvio è stato da brividi con il pareggio per 4-4 maturato contro il Borussia Dortmund allo Stadium ormai una settimana fa, grazie al pareggio nel recupero firmato da Lloyd Kelly, già beniamino dei tifosi.
La prossima sfida di coppa, la prima in trasferta, è prevista per mercoledì primo ottobre sul campo del Villareal, un palcoscenico sicuramente ostico ed insidioso. Altra trasferta durissima il 22 di ottobre prossimo contro il Real Madrid, probabilmente il match più duro in assoluto per la Juventus in questa prima fase. In seguito, si tornerà allo Stadium il 4 di novembre contro lo Sporting Lisbona, per poi sfidare in trasferta il Bodo Glimt il 25 di novembre. Due settimane più tardi sarà la volta del match interno contro il Pafos, l’ultimo del 2025. La sfida allo Stadium contro il Benfica del 21 di gennaio e quella esterna contro il Monaco porranno fine alla prima fase.
Juventus, tutto sul cammino in Champions League per gli ottavi
Come ormai tutti sapranno, la Champions League ha del tutto cambiato faccia a partire dalla stagione 2024-2025, vale a dire quella passata. La formula della fase a gironi, utili per accedere poi agli ottavi di finale, non esiste più, con la nascita di una fase campionato che si basa su un girone all’italiana composto da 36 squadre, e che si aperto con le sfide della scorsa settimana. Dopo il pareggio contro il Borussia Dortmund, la Juventus dovrà affrontare altre 7 avversarie stabilite dal sorteggio.

Per poter procedere direttamente sino agli ottavi di finale, la Juventus dovrà concludere ai primi otto posti, ma c’è anche una possible alternativa. Chiudendo tra il nono ed il 24esimo posto potrà affrontare un turno di spareggi incrociati per accedere alla fase di eliminazione diretta. Le ultime 12 squadre sono inoltre eliminate dalla competizione, e rispetto al passato, è stata eliminata la retrocessione di 8 compagini in Europa League. Per la Juventus il cammino sarà lungo e complesso, ma la squadra vista sino ad oggi può sperare di andare lontano.