Nella serata di domenica 05 ottobre 2025 si è consumato il big match tra Juventus e Milan allo Stadium. La squadra di Tudor ha pareggiato per 0-0, ma Allegri ha qualcosa da recriminare.
La Vecchia Signora, nella partita di cartello del fine settimana di Serie A, è risultata in completa balia della squadra rossonera. Una Juventus messa all’angolo in un primo tempo in cui non è riuscita a creare occasioni da rete. La squadra di Tudor ha pensato a non prendere reti per poi magari avere delle chance nella seconda frazione di gioco.
L’occasione più clamorosa l’ha avuto il difensore centrale Gatti che si è ritrovato la palla giusta per battere l’estremo difensore del Milan. Mike Maignan è stato bravissimo a respingere il tiro ravvicinato dell’ex Frosinone. I rossoneri hanno avuto più occasioni da gol con Leao e soprattutto hanno potuto calciare dagli 11 metri un rigore conquistato dall’attaccante Alex Jimenez per fallo di Kelly.
Sul dischetto si è presentato Pulisic. L’americano è un talento ma ha sentito la pressione. Ha aperto troppo il piattone, finendo per mandare fuori dallo specchio della porta il pallone dell’0-1. Un errore strano per il centrocampista che, nel 2015, era stato inserito dal quotidiano inglese The Guardian nella lista dei migliori cinquanta calciatori nati nel 1998.
Al 54° minuto del secondo tempo Pulisic, davanti a Di Gregorio, ha mandato in fumo la più ghiotta chance del Milan. Come di consueto Massimiliano Allegri ha scelto di non guardare per poi voltarsi una volta aver sentito il boato dello stadio. Come riportato sulle colonne de la Gazzetta dello Sport, il tecnico toscano avrebbe chiesto al vice Landucci: “L’ha parato?”. “No, alto” ha replicato il tecnico in seconda del Milan.
Il livornese ha domandato se avesse calciato di piatto per poi aggiungere “Gli avevo detto di calciare di collo”. Nonostante il penalty fallito, Allegri ha confermato la fiducia sul dischetto al suo numero 11: “Pulisic è il rigorista, non è che un rigore sbagliato cambia le cose. Devo capire chi tira se non c’è lui”. I rossoneri ora sono terzi in classifica a -2 da Roma e Napoli capoliste, con 13 punti. Uno in più rispetto ai bianconeri, quinti a quota 12 insieme all’Inter che però è in vantaggio per differenza reti.
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