Dusan Vlahovic sarebbe già dovuto essere il punto fermo della Juventus. L’attaccante ha deluso le aspettative dei tifosi e anche dei colleghi della nazionale.
Uno con il fisico di Dusan Vlahovic, nel calcio moderno, avrebbe dovuto demolire qualsiasi record. Il centravanti ha avuto uno sviluppo precoce nei suoi primi anni di carriera, dando l’illusione di poter diventare uno dei bomber più prolifici d’Europa.
Allevato nei settori giovanili dell’OFK Belgrado e del Partizan, il nativo di Belgrado ha esordito tra i professionisti vincendo una Superliga (2016-2017) e due Coppe di Serbia consecutive (2015-2016 e 2016-2017). Nel 2018 venne acquistato dalla Fiorentina, dove è cresciuto tantissimo. In quattro stagioni con la maglia viola ha siglato 44 reti in 98 partite. La squadra bianconera si svenò per portarlo all’ombra della Mole, mettendo sul piatto 70 milioni di euro (più 10 milioni di bonus).
Dal 2022 l’attaccante gioca nella Juventus, con cui ha celebrato una Coppa Italia nell’edizione 2023-2024. Nonostante abbia segnato 45 gol non ha mai dato l’impressione di essere un attaccante pronto al grande palcoscenico dello Stadium. I suoi errori son diventati virali e Nemanja Matic, centrocampista del Sassuolo e della nazionale serba, ha detto la sua su Dusan Vlahovic e sulle aspettative riguardo alla sua carriera nel club piemontese.
L’opinione di Matic su Vlahovic
In un’intervista rilasciata a Sky Sport, Matic ha annunciato: “Quando è andato alla Juventus, ero praticamente sicuro che sarebbe rimasto 10 anni vista anche la sua giovane età. Non conosco i motivi per cui non performi come prima e rispetto alle aspettative, non ho praticamente mai giocato con lui”.
“Cosa dicono in Serbia di Vlahovic? Tutti dicono che sia il miglior giocatore serbo in questo momento”, ha confessato l’ex centrocampista dello United. Di sicuro le sue potenzialità sono ancora enormi, avendo 25 anni, ma dovrà cambiare marcia e meritarsi un rinnovo di contratto. Quello che contestano i tifosi della Vecchia Signora è anche lo stipendio di 1 milione di euro netto al mese. Ci si attendeva un rendimento da top player con Allegri e Motta. Ora starà al tecnico croato Tudor dargli nuove motivazioni e la concorrenza con David potrebbe rivitalizzarlo.
