Continuano i rumor su un lento ma progressivo distaccamento della famiglia Agnelli dalla Juventus. La scelta di John Elkann sta spiazzando i fan.
La Juventus sta scivolando sempre più in basso e, per una volta, non parliamo della classifica di Serie A o di quella europea. La Vecchia Signora, sino a pochi anni fa, aveva al timone Andrea Agnelli, un erede di un impero con una autentica passione per il calcio. L’obiettivo, certificato anche dall’acquisto dal Real Madrid di Cristiano Ronaldo, era investire su campionissimi per puntare al massimo traguardo europeo. Oggi la formazione bianconera, arrivata al quarto posto nella scorsa annata, fa fatica a vincere partite in ambito europeo, e imporsi tra le grandi sorelle del calcio internazionale. A dire il vero sembra essere uscita completamente dalle squadre pretendenti alla Coppa dalle Grandi Orecchie.
La Juventus, pezzo dopo pezzo, ha perso un organigramma forte con un presidente appassionato e devoto alla causa. Sono iniziati a partire i migliori giocatori e altri si sono ritirati. Il ricambio generazionale non c’è stato e Giuntoli, ex direttore sportivo del Napoli, ha commesso errori imperdonabili, investendo tanto e male su profili non pronti all’ambiente Juventus. La scelta di un allenatore come Motta si è rivelata un azzardo nosense, dopo il miracolo compiuto con il Bologna. Dopo Deschamps, in panchina è tornato a sedersi un allenatore straniero, Igor Tudor, arrivato per fare il traghettatore sino al termine della scorsa stagione. Il croato, ex giocatore bianconero, è stato confermato più per i rifiuti di altri colleghi blasonati che per il quarto posto risicato dello scorso campionato, dove sono stati protagonisti Conte con il Napoli e Inzaghi con l’Inter.
Futuro nefasto per la Juventus
La squadra torinese deve fare i conti con scelte scellerate e una presidenza che non ha nessun interesse ora a investire cifre importanti per lottare con Real Madrid, Chelsea, Paris Saint Germain e tutte le big del calcio europeo. Elkann, in preda al panico, sta svendendo aziende storiche in modo compulsivo e non sembra orientato a riportare la squadra bianconera ai vertici del calcio mondiale.

Del Piero, Platini o Chiellini presidente, oramai, sembrano fantasie di tifosi che vorrebbero aggrapparsi a figure storiche nella gestione di una società con poche idee. L’animo juventino non scenderebbe in campo in ogni caso e la Juventus è di nuovo nel mirino dell’Uefa per violazioni del Fair Play Finanziario nell’ultimo triennio. Sono finiti i tempi di spese pazze e John Elkann non vuole figure che farebbero ombra, preferendo dirigenti di basso profilo.