Roma-Juve, Allegri conferenza stampa: “Rinnovo? Non posso rispondere”

ALLEGRI CONFERENZA STAMPA – Enorme attesa per la conferenza stampa di Massimiliano Allegri che precede la sfida con la Roma. Non tanto per i temi legati al match dell’Olimpico, quanto più per le esternazioni del tecnico livornese sul futuro, in merito alle ultime indiscrezioni diffuse negli ultimi giorni. Tanti i nomi dei suoi possibili successori e molti sono convinti che andrà via ma la verità è che lui ed il presidente Agnelli devono ancora vedersi per capire se andare avanti insieme o meno. Conferenza stampa del tecnico che si terrà alle 12:00, alla vigilia del match di Roma.

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Roma-Juve probabili formazioni

Allegri perde per squalifica Bernardeschi e ha ben 5 giocatori indisponibili per infortunio. Davanti a Szczesny ci saranno Bonucci e Chiellini, con Cancelo e Spinazzola terzini. A centrocampo è recuperato Bentancur, che potrebbe fare reparto con Pjanic e Matuidi. Di nuovo arruolabili anche Alex Sandro, Emre Can e soprattutto Dybala che potrebbe giocare subito titolare al posto dell’influenzato Kean nel tridente d’attacco con Cuadrado e Ronaldo.

ROMA (4-2-3-1): Mirante; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Cristante, De Rossi; Zaniolo, Lo. Pellegrini, El Shaarawy; Dzeko.

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cancelo, Bonucci, Chiellini, Spinazzola; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Cuadrado, Dybala, Cristiano Ronaldo.

Allegri Conferenza stampa: le parole del tecnico LIVE

INCONTRO PRESIDENTE – “Col presidente ci vediamo prossima settimana, posso andarmene ora?”.

RUMORS – “Mi sto divertendo per un motivo: pensa se in questi anni non fossi riuscito a vincere qualche trofeo, mi avreste impalato da qualche parte. Ma fa parte del gioco, abbiamo finito il campionato un mese fa e non c’era niente di cui parlare. Incontrerò il presidente e parleremo. Dopo l’Ajax ho comunicato che sarei rimasto, in settimana ci vedremo e parleremo. Ora non statemi a fare altre domande perché non so che altro rispondere. Parleremo come ogni anno. Quest’anno fa più clamore perché siamo stati eliminati ai quarti di Champions. Qualcuno pensava si stesse giocando la Coppa del Nonno”.

GRATITUDINE – “La devo al presidente e a chi lavora con me. Non posso piacere a tutti, e non mi piace piacere a tutti. Il calcio è fatto di risultati e di lavoro quotidiano. Io devo rendere conto alla società dei risultati, sono contento di quanto accaduto in questi 5 anni”.

NUOVA JUVENTUS –Ce l’ho in mente da sei mesi, poi ci sarà da pensare col presidente alle cose tecniche. Quando ci vedremo parleremo, non posso dirlo a voi”.

ROMA – “Domani sarà una bella partita che dobbiamo giocare al meglio. Con l’Atalanta sarà una festa di sera, e per la gente che verrà sarà molto meglio. Gustiamoci queste ultime partite”.

RIENTRI – “Abbiamo recuperato Alex Sandro, Bentancur, Dybala, Emre Can”.

INCONTRO – Non è stato posticipato ma è stato anticipato di 15 giorni. Gli altri nomi che circolano? Fa parte del gioco. Già al Milan dicevano che dopo di me doveva arrivare Guardiola. Significa che sono abbastanza quotato”.

DYBALA – “Domani rientra e dovrebbe giocare dall’inizio. La sua posizione è sempre stata la stessa dall’inizio del campionato a ora. L’anno scorso giocava solo con Mandzukic e Higuain. Quest’anno c’era Ronaldo che è un giocatore diverso”.

RINNOVO –Non ha senso parlarne. Non so e non posso rispondere, devo confrontarmi col presidente”.

BENTANCUR – Tutti giocatori devono mettersi in discussione per migliorare. Bentancur è cresciuto come centrocampista, nella visione di gioco. Gli mancano gol e assist”.

CANCELO –È migliorato da quando è arrivato. ha qualità straordinarie in fase di possesso quando deve uscire da situazioni difficili. La Juventus ha dei giovani importanti: Rugani, Cancelo, Spinazzola, Bernardeschi, Dybala. E ci sono altri giocatori che sono ancora giovani, la squadra è miscelata bene. Quando chiuderemo l’annata dovremmo valutare tutti insieme dove migliorare la squadra. In questi cinque anni la forza della Juventus è stata cambiare: sono rimasti solo più Chiellini e Bonucci, ora che Barzagli smette”.

SENSAZIONE – Il presidente ha parlato dopo l’Ajax. Con lui ho un ottimo rapporto perché siamo diretti tra noi e sinceri. Così come con tutti i membri della società che è la cosa più importante. Senza quella non arrivi ai risultati”.

 

 

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