CONFERENZA STAMPA SARRI – Alla vigilia di un match di Champions molto importante dal punto di vista del risultato Maurizio Sarri ci tiene a ribadire che la Lokomotiv non è da sottovalutare anzi, ha qualità elevate.
Ecco infatti le parole in conferenza stampa del tecnico, in vista del match di domani: “La Lokomotiv comunque in casa è una squadra che non difende ed ha qualità. In Europa se non fai una prestazione di buon livello i punti non li prendi. Abbiamo un partita difficile, loro ci hanno creato difficoltà all’andata. Noi vogliamo passare il turno e nella partita successiva cercheremo di prendere il primo posto nel girone. Concentriamoci sulla prestazione per poi arrivare al risultato”.
Conferenza stampa Sarri, le parole del tecnico
Di seguito il resto della conferenza.
DE LIGT – “Non era in condizione di giocare. Ha una caviglia in disordine ed ha bisogno di qualche giorno per tornare in campo. Non sembra nulla di particolarmente grave e potrebbe risolversi in pochi giorni. Ma oggi non era in grado di calciare e quindi giocare. Abbiamo Rugani e Demiral e domani decideremo con lo staff”.
DOUGLAS COSTA – “Se parte titolare non può arrivare al 90′. Può fare o un lungo spezzone di partita o uno corto. Su questo decideremo domani”.
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HIGUAIN E DYBALA – “L’ultima cosa che vorrei fare è convincerli a stare fuori. Io do la formazione e chi sta fuori sta fuori. La situazione io l’ho comunicata a inizio stagione. Entrambi hanno fatto la scelta di tirarsi fuori dal mercato, sapendo che difficilmente avrebbero potuto giocare insieme. Quindi vuol dire che questa situazione li andava bene. Se poi riuscirò a farli scendere in campo insieme sarò il primo ad esserne contento”.
RAZZISMO – “L’episodio di Balotelli? L’ho visto come l’abbiamo visto tutti. A me scappa da ridere quando si parla di razzismo nel calcio. Sono persone che vivono nel mondo civile tutta la settimana, le forme di razzismo sono nella nostra società e quindi entrano anche allo stadio. A livello di calcio abbiamo tutti gli strumenti tecnologici per arrestare le persone nel giro di poche ore. Non so se esistano queste leggi ma se non ci fossero andrebbero fatte. Fa sorridere parlare di razze: la razza è una, quella umana. Vorrei che si smettesse di squalificare stadi e curve e si iniziasse a far pagare a livello personale”.