JUVENTUS – Le vie del calciomercato sono infinite e spesso e volentieri si intrecciano in storie piuttosto singolari. La sessione di trasferimenti è piena infatti di affari più o meno concreti saltati poi ad un passo dalla conclusione.
Nel 2014 fu il caso del portoghese Luis Nani, oggi all’Orlando City, che fu vicinissimo al trasferimento alla Juventus.
Juventus, Nani aveva firmato per i bianconeri
Di questo e molto altro ha parlato lo stesso esterno lusitano a ‘Tribuna Expresso‘: Dopo il rinnovo nel 2013 mi sono infortunato, ma nonostante fossero arrivate migliaia di proposte per me, il club pensava che con il rinnovo io sarei rimasto. Giocavano altri calciatori, persino i ragazzini. A quel punto ci ho pensato e ho detto al club che dovevo davvero andarmene. Mentre recuperavo dal mio infortunio, dovevo andare alla Juventus. Era tutto fatto.
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La Juventus mi voleva, lo United aveva detto di sì, l’allenatore aveva dato il suo ok. E poi all’ultimo minuto, a mercato praticamente chiuso, allo United decidono che non vogliono più fare l’affare e che non mi avrebbero lasciato andare”. La società peraltro non spiegò a Nani il motivo dell’improvviso dietrofront: “Ho chiesto loro perché, mi hanno risposto solamente ‘tu resti qui, non te ne vai’. Ero arrabbiato per come erano andate le cose, ma almeno pensavo che volessero tenermi perché ero importante per il club.