Chelsea-Juventus, la grave accusa da chi meno te l’aspetti

La Juventus è stata travolta dal Chelsea; una sconfitta pesante che ha lasciato l’amaro in bocca a tutto il popolo bianconero.

Juventus (Getty Images)
Juventus (Getty Images)

Una sconfitta inaccettabile, soprattutto se ti chiami Juventus; il quattro a zero di Stamford Bridge ha aggiornato, in negativo, il libro delle statistiche europee (il club non subiva un passivo così pesante dal 2000, in coppa Uefa contro il Celta Vigo) ma soprattutto ha portato alla luce tutti i limiti di questa squadra. L’unica nota positiva, in una serata da film horror, è stato il ritorno in campo di Dybala.

L’argentino è entrato al sessantesimo; trentacinque minuti per ritrovare la forma e provare scendere in campo dall’inizio nella prossima partita. La Joya rappresenta la più grande speranza dell’attacco bianconero. E qui arriviamo al primo problema, il reparto offensivo; la partenza di Ronaldo ha causato un vuoto che i due centravanti di ruolo, Morata e Kean, non sono ancora riusciti a colmare.

Juventus, Francesco Oppini attacca il centrocampo

La difficoltà più grande della Juventus, però, è il centrocampo; in mezzo al campo, anche ieri sera, si è vista una squadra che non sa come muoversi. Tolto Locatelli (che ha avuto il merito di creare l’unica occasione dei bianconeri), Rabiot e Bentancur sono stati impalpabili e McKennie, per quanto sia cresciuto, non è ancora pronto per determinati livelli.

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Sul discorso del centrocampo ha voluto dire la sua anche Francesco Oppini; il figlio di Alba Parietti, negli studi di 7Gold, ha attaccato senza mezzi termini un reparto da lui considerato di scarso livello. Dichiarazioni forti ma che, purtroppo, testimoniano alla perfezione quanto visto non solo ieri ma, più in generale, da inizio stagione. Non è un caso che la società bianconera abbia messo nel mirino almeno un paio di centrocampisti (regista e mezzala); la Juventus vista a Stamford Bridge è la peggiore versione di se stessa e ha bisogno di un robusto intervento per tornare ai suoi livelli.