Juventus, clamorosa ipotesi di mercato: nome impensabile

La Juventus continua a cercare un centravanti; viste le difficoltà per arrivare a Vlahovic, la società pensa ad una clamorosa alternativa.

Nedved (Getty Images)
Nedved (Getty Images)

Vlahovic è il nome intorno al quale gira il mercato della Juventus; i bianconeri, oltre al regista, hanno assoluto bisogno di un centravanti. In questi primi tre mesi si è sentita l’assenza di un giocatore capace di garantire venticinque gol a stagione e di risolvere situazioni complicate come, ad esempio, le gare contro Empoli e Sassuolo. Considerando le difficoltà di Morata e Kean, il mercato di gennaio deve portare una soluzione.

La società ha trovato in Vlahovic (l’attaccante, da solo, ha segnato più di tutto il reparto offensivo bianconero) il giocatore perfetto da regalare ad Allegri. Trattare con la Fiorentina, però, non è semplicissimo; Commisso, per lasciar partire il centravanti serbo, non accetta proposte inferiori ai settanta milioni di euro. Una cifra fuori dalla portata della Juventus disposta ad arrivare a cinquanta milioni.

Juventus, e se fosse Belotti l’alternativa a Vlahovic?

Viste le difficoltà per arrivare a Vlahovic, la Juventus si sta guardando intorno; la prima alternativa, Icardi, non convince pienamente. Dal mercato di gennaio, però, deve arrivare un centravanti; l’ultima clamorosa idea, come riportano dalla Spagna, porterebbe il nome di Belotti su cui però ci sarebbero anche Inter, Milan e Lazio.

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Belotti non è sicuramente il nome che fa impazzire la tifoseria ma è un giocatore forte fisicamente, con una buonissima tecnica e, soprattutto, conosce il campionato italiano. Il classe 1993 è in scadenza di contratto e questo permetterebbe alla Juventus di spendere una cifra decisamente inferiore a quella richiesta dalla Fiorentina per Vlahovic. L’unico grande problema può arrivare dal presidente granata. Cairo preferirebbe vendere il giocatore a qualsiasi squadra che non sia la Juve; la situazione contrattuale dell’attaccante, però, mette il patron del Torino con le spalle al muro.