Tifosi terrorizzati: si torna alle partite a porte chiuse? La decisione ufficiale

L’aumento dei contagi e l’arrivo della nuova variante, denominata Omicron, ha portato conseguenze anche sul mondo del calcio.

Pallone da Calcio (Getty Images)
Pallone da Calcio (Getty Images)

Sono quasi due anni che stiamo facendo i conti con il coronavirus; la pandemia ha completamente cambiato le nostre vite, le nostre abitudini stravolgendo anche il mondo del calcio. Due le principali conseguenze: l’aspetto economico, con i club in seria difficoltà e il dover assistere alle partite senza la presenza del pubblico, l’anima indiscussa di questo meraviglioso sport.

L’arrivo dei vaccini ha permesso un graduale ritorno alla normalità, gli stadi si sono riempiti nuovamente e il calcio è tornato a farci vivere emozioni uniche. Una situazione che, purtroppo, non sembra destinata a durare; l’aumento dei contagi e l’arrivo di una nuova variante, denominata Omicron, hanno riportato paura e preoccupazione ad ogni livello, anche quello sportivo. In Germania, dove la situazione sanitaria non è delle migliori, è stata presa una decisione tanto drastica quanto essenziale.

Calcio, in Germania si torna al passato: ecco cosa succede

Il governo federale e i leader statali hanno stabilito una capienza massima del 50% di pubblico per un totale di quindicimila spettatori. Ma non è finita qui: allo stadio, infatti, si potrà accedere solo se vaccinati o guariti dall’infezione e bisognerà, probabilmente, portare un tampone in cui si attesta la negatività al Covid.

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Misure che spiegano la decisione del Borussia Dortmund di sospendere la vendita dei biglietti per il Klassiker di domani. La sfida con il Bayern Monaco avrebbe meritato una cornice di pubblico diversa (il tutto esaurito al Signal Iduna Park è uno spettacolo con pochi eguali) ma la situazione sanitaria impone di agire diversamente. Anche l’Italia corre un rischio del genere? Difficilmente possiamo rispondere con certezza; il coronavirus non ferma la sua corsa ed è in continua evoluzione. L’unica arma che abbiamo a disposizione è il vaccino, usiamola o rischiamo di tornare ad un passato che è meglio dimenticare.