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La lite tra Cuadrado e Chiesa non è stato l’unico momento di nervosismo; anche Allegri, al termine di Juventus Napoli, è andato fuori giri.
Juventus-Napoli è destinata ad essere una partita che sarà ricordata per tanto tempo non tanto per il risultato ma per tutto il contorno che ha accompagnato il match con la situazione Covid e i numerosi contagi in entrambe le squadre. I partenopei si sono presentati decimati allo Stadium ma hanno portato a casa un punto fondamentale dal punto di vista psicologico; completamente diverso il discorso Dybala e compagni che hanno perso una grandissima occasione e ora rischiano seriamente di non chiudere il campionato al quarto posto (l’Atalanta ha una gara in meno). Quanto fosse importante la sfida con il Napoli lo si è percepito dal nervosismo dei bianconeri a partire dalla discussione Chiesa-Cuadrado fino alla sfuriata di Allegri.
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Il finale di Juventus Napoli è stato, per certi versi, ancora più caldo dei novanta minuti; al fischio finale, infatti, è scoppiata la polemica tra Allegri e il direttore di gara Sozza reo, secondo il tecnico bianconero, di aver concesso pochi minuti di recupero. Raramente avevamo visto l’allenatore così nervoso e questo conferma ulteriormente quanto la gara di giovedì scorso fosse importante per il campionato di Dybala e compagni. La rabbia di Allegri la possiamo giustificare anche dalla delusione della prestazione di alcuni giocatori che, ancora una volta, hanno fallito un esame importante.
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In questo momento, però, la Juventus ha bisogno di un Allegri completamente diverso; alla squadra serve una guida sicura, calma, che trasmetta tranquillità e in grado di tirare fuori il meglio da un gruppo con poca determinazione (ad eccezione di Chiesa). Solitamente, in passato, questo tipo di sfuriate hanno dato il via ad un ciclo importante di vittorie; vediamo se la squadra avrà questo tipo di reazione o confermerà quanto visto fino ad ora. Allegri le sta provando tutte, anche a toccare le corde dell’emotività
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