Inter e Juventus si giocano la Supercoppa; andiamo a ricordare tre statistiche di una sfida che non sarà mai come le altre.
Questa sera, a San Siro, si giocherà la finale di Supercoppa italiana tra Inter e Juventus; sfida mai banale tra due squadre con una profonda rivalità alle spalle e anni di numerose battaglie, non solo sportive. Per quanto riguarda il campo, i nerazzurri vogliono vincere per continuare un periodo decisamente positivo; i ragazzi di Allegri, invece, hanno bisogno del successo per avere quella spinta necessaria ad affrontare, nel migliore dei modi, la seconda parte di stagione. Inzaghi può contare sulla rosa al completo (mancheranno solo Cordaz e Satriano) mentre il tecnico bianconero deve fare i conti con una serie infinita di assenze. In attesa di vedere il verdetto del campo, andiamo a ricordare tre statistiche su Inter-Juventus.
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Inter Juventus, le tre statistiche che non sapevi sulla Supercoppa
A San Siro si disputerà la trentaquattresima finale di Supercoppa italiana; Inter e Juventus sono due delle squadre ad aver alzato più volte questo trofeo. I bianconeri, dopo la vittoria dell’anno scorso contro il Napoli, cercano la decima imposizione mentre i nerazzurri non vincono questa competizione dal 2010 (tre a uno contro la Roma) e vanno a caccia della sesta vittoria complessiva. Quella di questa sera sarà il secondo faccia a faccia, per quanto riguarda la Supercoppa, tra Inter e Juventus; l’unico precedente è datato venti agosto 2005 quando, a Torino, gli ospiti si imposero grazie alla rete di Veron. A distanza di diciassette anni, i nerazzurri vogliono regalare un altro dispiacere agli eterni rivali.
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Vincere per l’Inter non sarà per nulla semplice; i nerazzurri, infatti, negli ultimi dodici confronti con la Juventus hanno vinto una sola volta. Parliamo del diciassette gennaio 2021 quando, proprio a San Siro, gli uomini di Conte vinsero due a zero grazie alle reti di Vidal e Barella. Per il resto il bilancio dice sette successi bianconeri e quattro pareggi. Tendenza da invertire nella serata che può regalare il primo trofeo del 2022 ai campioni d’Italia.