Chi è Sardar Azmoun, il talento che piace tanto alla Juventus?

La Juventus sonda nuove piste in attacco e spera di chiudere alla svelta il colpo Sardar Azmoun magari già a gennaio.

Sardar Azmoun Zenit Juventus

L’attacco della Juventus sta avendo molti più problemi del previsto in questa stagione, soprattutto per quanta riguarda un numero di reti davvero inferiore rispetto alle aspettative.

Il consueto scarso feeling con la porta di Alvaro Morata, la pessima stagione di Moise Kean e lo scarso utilizzo di Kaio Jorge hanno spinto la dirigenza juventina a puntare forte su un nome nuovo sul mercato: l’iraniano Sardar Azmoun.

Ma può essere questo davvero l’uomo giusto per poter rialzare le sorti offensive della Juventus?

In Patria viene soprannominato il “Messi iraniano” è già questa sarebbe un’ottima presentazione, anche se il Paese mediorientale non ha mai avuto tra le proprie fila dei campioni tali a poter farsi conoscere come super potenza del calcio mondiale.

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Azmoun però è stato un giovane molto interessante fin dagli esordi, tanto che debuttò in nazionale già all’età di diciannove anni e soprattutto lasciò la sua terra già a diciassette per volare in Russia e diventare un giocatore del Rubin Kazan.

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Inizialmente con i tatari non riuscì a imporsi, sicuramente il passaggio in un nuovo Paese con una nuova cultura quando non era ancora maggiorenne gli ha portato a non poche difficoltà, tanto che nel 2015 venne ceduto al Rostov dove riuscì a imporsi agli occhi anche dell’Europa.

Fu tra i protagonisti della storica cavalcata dei gialloblu verso la qualificazione in Champions League nel 2016-17 e grazie anche a una sua rete la squadra del Don vinse per 3-2 una memorabile partita contro il Bayern Monaco nella fase a gironi.

Il Rubin Kazan fece dunque marcia indietro e lo riportò tra le proprie fila diventando così uno dei migliori attaccanti di tutta la Prem’er Liga russa, ma ormai era diventato troppo grande e troppo importante per poter vestire semplicemente la squadra amaranto.

L’1 febbraio 2019 ebbe finalmente la grande occasione di giocare per la squadra più importante di tutta la Russia: lo Zenit San Pietroburgo.

Arrivato alla Gazprom Arena venne subito accolto come un idolo assoluto e soprattutto riuscì in pochissimo tempo a legare con Dzyuba formando un attacco strepitoso che contribuì ai grandi successi del campionato russo.

Con lui in squadra sono infatti arrivate tre vittorie in altrettanti stagioni, una Coppa di Russia e due Supercoppe senza dimenticare due grandi premi personali.

Con diciassette reti, in un campionato da trenta partite, divenne capocannoniere nella stagione 2019-20 e la stagione successiva venne nominato addirittura come il miglior giocatore di tutto il campionato russo.

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La presenza al Mondiale del 2018 ne ha elevato ancora di più l’importanza e l’esperienza internazionale e oltre alla carriera di alto livello di Azmoun si apprezza la straordinaria capacità di abbinare forza fisica a grande classe e capacità di dribblare nello stretto come se fosse un filiforme.

Dopo tanti anni in Russia è pronto per il salto di qualità e la Juventus vuole farsi trovare pronta.