Schick-Juventus, ecco perchè è saltato tutto: “Tutta colpa sua”

Patrik Schick avrebbe dovuto essere uno dei grandi colpi di mercato della Juventus, ma tutto saltò all’ultimo per un motivo davvero serio.

Dopo le alterne fortune in Italia, ora Patrik Schick è riuscito a rilanciarsi nel migliore dei mondi in Germania con una serie di grandi gol, diventando un punto di riferimento prima del Lipsia e soprattutto ora del Bayer Leverkusen.

Patrik Schick aveva tutte le caratteristiche per diventare uno dei migliori talenti del calcio europeo della sua generazione, ma purtroppo una serie di complicazioni gli hanno impedito di spiccare il tanto atteso salto di qualità.

Nell’estate del 2017 era diventato protagonista di un clamoroso intreccio di mercato, dove tutte le grandi squadre del calcio italiano volevano strapparlo alla Sampdoria per poter così migliorare il proprio organico con l’allora ventiduenne campioncino venuto dalla Repubblica Ceca.

Alla fine fu la Juventus la squadra che bruciò la concorrenza acquistandolo e trovando l’accordo con i blucerchiati, tanto che Patrik arrivò a Torino per le visite mediche di routine.

Quando tutto ormai sembrava pronto per la firma, e con le prime foto di rito già mostrate, arrivò però la notizia tremenda.

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Gli esami mostrarono un problema cardiaco che poteva seriamente comprometterne l’attività agonistica e in quel momento la Juventus non se la sentì di spendere una cifra molto importante per un giocatore del quale non si conosceva il futuro.

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Il no della Juventus per problemi fisici aveva spaventato e non poco anche le altre contendenti al classe ’95, in particolar modo l’Inter decise di togliersi ben presto dalla corsa al giocatore e così a spuntarla fu la Roma di Eusebio Di Francesco, ma l’esperienza giallorossa fu un totale fallimento.

Schick, ha dichiarato a The Atlantic di recente, aveva vissuto mesi molto difficili dopo la diagnosi della Juventus che gli aveva mostrato come il suo cuore fosse barcollante, tanto da aver seriamente paura di doversi ritirare.

Probabilmente accettò con troppa fretta la proposta della Roma e dentro di sé non era ancora convinto della bontà delle proprie possibili prestazioni future con quel tarlo in testa che in ogni momento il suo cuore potesse scoppiare.

Inoltre i giallorossi spesero comunque una cifra importante per portarlo nella Capitale da Genova e così Schick racconta di aver subito cercato il recupero dopo un infortunio, rientrando così decisamente troppo presto e mostrando una versione di sé decisamente più appannata e meno forte.

Il modulo 4-3-3 del tecnico abruzzese inoltre mal si sposava con le caratteristiche dell’attaccante venuto da est, dato che le sue caratteristiche sono di attaccante forte fisicamente, ma dotato di piedi da trequartista con movenze di pura classe.

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Oggi Schick è finalmente riuscito a riprendersi, tanto che quest’estate all’Europeo del 2021, è stato il trascinatore della Repubblica Ceca fino ai quarti di finale, realizzando ben cinque gol in tutto il torneo, uno straordinario da centrocampo contro la Scozia, numeri che gli hanno permesso di consacrarsi come capocannoniere assieme a Ronaldo.

Chissà come sarebbe andata la sua storia se avesse firmato quell’estate per la Vecchia Signora.