Allegri quest’anno è tornato sulla panchina della Juventus; andiamo a scoprire perché, nel 2019, le strade con la società si separarono.
Due motivi alla base dell’addio di Allegri alla Juventus dopo cinque anni insieme; il tecnico toscano, nel 2019, si separò dai bianconeri. Andiamo a scoprire cosa ci fu alla base di questa decisione. 
La Juventus, dopo due stagioni complicate, ha deciso di puntare nuovamente su Allegri; il tecnico ha scritto pagine indimenticabili del club contribuendo, in maniera piuttosto decisiva, al ciclo di nove scudetti consecutivi.
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Questa stagione non è iniziata nel migliore dei modi; tanti alti e bassi, la distanza dal primo posto e l’obbligo di chiudere il campionato con la qualificazione in Champions League. Il mercato, però, ha cambiato le cose e ora la Juventus può sognare in grande.
Allegri, dunque, è tornato sulla panchina bianconera. Ma perché, nel 2019, il tecnico si separò dalla Juventus? Il primo motivo di contrasto con la dirigenza fu la richiesta di aumento di stipendio da parte dell’allenatore che avrebbe voluto un ruolo da manager all’interno del club.
Il motivo più importante, però, fu un altro; tra Allegri e la società era venuta meno quella fiducia fondamentale nel costruire i successi negli anni precedenti. Questo portò alla rottura totale e alla separazione alla fine della stagione 2018-2019.
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La società ha voluto richiamare Allegri per ricostruire un ciclo vincente e provare a tornare a vincere nell’immediato. Quest’anno la possibilità di alzare lo scudetto è quasi impossibile: undici punti di distanza dal primo posto con una partita in più.
Il mercato, con gli arrivi di Vlahovic e Zakaria, ha rinforzato la Juventus e Allegri sa benissimo come ci sia ancora un piccolo spiraglio per rientrare nella lotta scudetto.
Saranno fondamentali le prossime due giornate dove l’Inter affronta Milan e Napoli; qualora i nerazzurri dovessero incappare in due sconfitte, la Juventus (con sei punti) potrebbe tentare una rimonta che entrerebbe, di diritto, nella storia della Serie A.
Mercato Juventus, alla scoperta di Zakaria
Allegri, all’inizio del mercato di gennaio, aveva bisogno di un centrocampista e un attaccante; la società lo ha accontentato al meglio possibile. Vlahovic, fino a questo momento, ha segnato diciassette gol e può letteralmente cambiare le prospettive stagionali dei bianconeri.
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Per quanto riguarda Zakaria, parliamo del giocatore perfetto per il sistema di gioco di Allegri. Andiamo a scoprire le caratteristiche del centrocampista arrivato dal Borussia Monchengladbach e i motivi che lo rendono l’uomo ideale per far fare il salto di qualità a questa Juventus.