Allegri solo contro tutti: la soluzione estrema della Juventus

Ennesima prestazione deludente della Juventus con Allegri nuovamente al centro delle polemiche. Ora la società deve prendere una decisione.

Terzo pareggio consecutivo per la Juventus che non va oltre l’uno a uno in casa del Villarreal; una prestazione deludente dei bianconeri con Allegri finito, ancora una volta, al centro di numerose polemiche.

La Juventus pareggia l’andata degli ottavi di finale di Champions League; un risultato che, considerando l’abolizione del gol in trasferta, lascia tutto aperto in vista del ritorno. Non è stata una prestazione convincente da parte dei bianconeri che, tolto il gol dopo trenta secondi, hanno cercato la gestione del risultato provando a sfruttare le ripartenze.

Melita Toniolo, il risveglio è bollente: un buongiorno di fuoco per Diavolita

Il problema è stato l’atteggiamento della Juventus nella ripresa: baricentro basso e pallino del gioco lasciato in mano agli avversari; una situazione che ha portato al gol del pareggio con Allegri finito nuovamente al centro delle critiche.

Al tecnico è stato rimproverato il fatto di aver accettato l’uno a zero senza ricerca il secondo gol che avrebbe, probabilmente, chiuso il discorso qualificazione. Non mancano le polemiche intorno ad un gioco considerato poco adatto all’evoluzione che il calcio ha avuto negli ultimi anni.

Critiche che vanno avanti da inizio stagione e ora la Juventus deve riflettere; Allegri ha firmato un contratto di quattro anni a cifre importanti e cambiare un altro allenatore significherebbe iniziare un nuovo progetto e modificare strategia di mercato ben definite.

Allegri, al momento, non si muove dalla Juventus ma la stagione non è ancora finita e non è escluso che la società possa ascoltare la voce del popolo bianconero.

Allegri via dalla Juventus? Il possibile sostituto

Ribadiamo come, al momento, Allegri resterà l’allenatore dei bianconeri fino alla fine del contratto; la società, però, sta facendo le dovute valutazioni e sembra aver messo nel mirino un tecnico che sta sorprendendo tutta la Serie A.

Parliamo di Dionisi, allenatore del Sassuolo; il tecnico, nonostante sia alla prima esperienza nel massimo campionato italiano, sta già ottenendo ottimi risultati come il fatto di aver vinto in casa di tre big come Juventus, Milan e Napoli.

Allenatore con una precisa identità di gioco, ama fare un calcio offensivo e fare la partita indipendentemente dall’avversario; la sua idea di gioco si sposerebbe alla perfezione con la Juventus.

Il rischio, però, è quello di accelerare la crescita di Dionisi; il tecnico ha bisogno di fare esperienza in Serie A e restare, almeno un paio di stagioni, alla guida di una squadra, come appunto il Sassuolo, che non porta le stesse pressioni della Juventus.

Dionisi piace ma la Juventus continuerà con Allegri; in futuro, però, non è escluso un cambio in panchina con l’allenatore del Sassuolo in pole position.

Marika Fruscio, il seno è troppo grande: il vestito non riesce contenerlo

Calciomercato Juventus, scelto il principale obiettivo di mercato per il prossimo anno

La Juventus ha bisogno di rinforzi e, in vista della prossima stagione, ha deciso il primo colpo di mercato; stiamo parlando di Zaniolo che, come confermato da Thiago Pinto (general manager della Roma), non è sicuro di restare nella capitale.

I bianconeri non hanno mai nascosto l’interesse verso il giovane talento azzurro e la prossima estate può essere quella del trasferimento in bianconero. Zaniolo, per caratteristiche, risolverebbe due problemi ad Allegri: la mezzala offensiva o l’attaccante esterno.

Trattativa non semplice considerando la volontà di Mourinho di tenere il suo gioiello nella capitale ma la pressione della Juventus è piuttosto forte; si parla di trentacinque milioni più l’inserimento di una contropartita tecnica come Moise Kean, considerato fuori dal progetto futuro dei bianconeri.

I prossimi mesi saranno decisivi per capire il futuro di uno dei maggiori talenti del calcio italiano; a livello di percentuale è molto più vicino l’addio alla Roma e l’approdo alla Juventus.