Calciomercato Juventus, Perin addio: il sostituto è sconosciuto ma fortissimo

La Juve dovrà rinnovarsi e non poco nella prossima stagione, compreso nel ruolo del portiere con Mattia Perin che è prossimo a non rinnovare.

I numeri uno della Juventus sono sempre stati dei grandissimi campioni che sono stati capaci di scrivere pagine memorabili nella storia del calcio, con i bianconeri che hanno sempre cercato di acquistare anche grandi secondi portieri, ma Mattia Perin non sembra essere più intenzionato a rimanere a Torino e dunque sarà necessario trovare qualche alternativa.

Mattia Perin Juventus (LaPresse)
Mattia Perin Juventus (LaPresse)

Dopo la sconfitta in campionato contro l’Inter è ormai chiaro come in casa juventina l’unico obbiettivo stagionale reale, assieme alla vittoria in Coppa Italia, si quello di qualificarsi in Champions League, un traguardo che è stato blindato nelle ultime settimane ma che deve essere confermato a tutti gli effetti.

La Roma si è infatti portata a cinque punti di distanza e dunque serve a tutti i costi riuscire ad arrivare al quarto posto finale il prima possibile per poi poter pensare senza il benché minimo problema alla prossima stagione che sicuramente sarà estremamente complicata e ricca di nuovi obbiettivi ben più prestigiosi.

A Torino infatti si sta cercando di rafforzare sempre di più la squadra e uno di quelli che andrà via sicuramente per la scadenza del proprio contratto è Mattia Perin, con il portiere ex Genoa che non ha intenzione di rinnovare in quanto vuole trovare una squadra che lo possa far giocare con continuità.

Quando arrivò nel 2018 erano in molti a credere che avrebbe potuto anche strappare il posto da titolare a Szczesny, ma purtroppo per lui le cose non sono mai andate secondo i suoi piani e per questo motivo ha avuto la possibilità di giocare solo poche partite nelle quali nel complesso non ha fatto rimpiangere il polacco, ma dove si è sicuramente dimostrato inferiore.

Dunque per lui la carriera ripartirà da quella provincia che lo ha sempre tanto amato essendo un portiere estremamente spettacolare e acrobatico che si esalta nei momenti di grande difficoltà, volando come un Angelo ogni qualvolta viene chiamato spesso e ripetutamente in causa, mentre fatica di più quando l’intervento è raro.

Dunque a fine anno sarà addio e la Juventus vuole tutelarsi con un grande portiere di riserva, uno di quelli che sa cosa vuol dire fare il secondo in una realtà di primissimo livello e magari potrebbe anche aver voglia, ora che ha passato i 30 anni, di tornare proprio a ricoprire quel ruolo.

Stiamo parlando infatti del portiere dell’Eintracht di Francoforte Kevin Trapp, con il tedesco che nelle ultime stagioni si è rivelato a tutti gli effetti uno dei migliori portieri della Bundesliga dopo qualche incertezza di troppo nella sua esperienza al Paris Saint Germain che ne aveva frenato l’ascesa.

Oggi il portiere teutonico che intenzione di rimettersi in gioco in una grande squadra dopo ormai quattro anni di ritorno tra le fila delle Aquile e non è da escludere il fatto che a Torino potrebbe non solo svolgere il perfetto ruolo di vice Szczesny, ma potrebbe anche insidiare il suo posto da titolare.

Kevin Trapp al posto di Perin, il tedesco potrebbe tornare in una grande

Un portiere che a luglio dovrà compiere 32 anni è ancora sicuramente nel pieno della propria carriera e non è da escludere dunque il fatto che il suo acquisto potrebbe rivelarsi a tutti gli effetti anche un pericolo per Szczesny, con Trapp che è cresciuto e non poco rispetto agli anni di Parigi.

Al Paris Saint Germain doveva contendersi il posto con Sirigu e con Areola, non riuscendo mai pienamente a convincere i tifosi e gli allenatori che si sono susseguiti sulla panchina del club della Capitale transalpina e fu un vero peccato vedendo come era stata scintillante la sua prima parte di carriera.

Trapp infatti aveva iniziato con la maglia del Kaiserslautern, iniziando nella squadra B e trovando la promozione in prima squadra proprio quando i Diavoli Rossi riuscirono a tornare in Bundesliga e già nella sua annata d’esordio nel massimo campionato iniziò a trovare un ottimo spazio in campo, per poi diventare un titolare l’anno successivo.

Le sue prestazioni furono così convincenti che venne acquistato dall’Eintracht di Francoforte, dove vi rimase per tre stagioni iniziando già a entrare nella cerchia di Joachim Loew nella Germania, anche se purtroppo per lui c’era gente come Neuer, Ter Stegen e il vecchio Weidenfeller a chiudergli le porte per il mitico Mondiale del 2014.

Da allora il passaggio al Paris Saint Germain, con il quale si guadagnò la convocazione in vista della Confederations Cup del 2017, titolo vinto dal Mannschaft, ma in Francia iniziò a perdere sempre di più il posto da titolare passando dall’essere l’indiscusso numero uno nella prima annata fino poi a essere una riserva di lusso.

Allora aveva solo 27 anni e tanta voglia di giocare, ecco allora perché tornò all’Eintracht, dove divenne protagonista nella doppia sfida di Europa League contro l’Inter parando un rigore a Marcelo Brozovic, e dopo quattro anni si può dire che è tornato a tutti gli effetti un vero numero uno del ruolo, giocando titolare in nazionale nell’ultima amichevole contro Israele.

La Juventus dunque spera nel grande colpa per avere un’alternanza tra i pali di primissimo livello, con Trapp che sogna la definitiva redenzione dopo i difficili anni di Parigi e con uno come lui i bianconeri sarebbero davvero tranquillissimi per essere sempre in grado di portare un grande portiere tra i pali.