Juventus, paura prima della Coppa Italia: Allegri trema

Una situazione non semplice per la Juventus di Allegri prima della coppa Italia contro la Fiorentina; andiamo a vedere di cosa si tratta.

Dopo il pareggio contro il Bologna, la Juventus deve affrontare la Fiorentina nella semifinale di ritorno della coppa Italia; una partita che vede i bianconeri favoriti dopo la vittoria, in trasferta, nella gara di andata. I ragazzi di Allegri, però, non possono permettersi di sbagliare approccio o considerare la qualificazione già chiusa considerando la qualità dei viola e la necessità, da parte di Bonucci e compagni, di andarsi a prendere la qualificazione alla finale.

Allegri
Ansafoto

La prima semifinale di coppa Italia ha visto il netto successo dell’Inter contro il Milan; un tre a zero, accompagnato dalle polemiche, che ha permesso ai nerazzurri di strappare il pass per l’atto conclusivo e confermare l’ottimo momento di forma; potrebbe esserci, dunque, un nuovo derby d’Italia di questa stagione, il quarto atto dopo le due sfide in campionato e la finale di Supercoppa italiana. Tra la Juventus e l’Inter, però, ci sarà la Fiorentina di Italiano; come detto i bianconeri non possono permettersi passi falsi.

Una stagione complicata con la squadra mai, realmente, in lotta per lo scudetto e una Champions League dove il club è uscito agli ottavi di finale contro il Villarreal; questi due obiettivi mancati, insieme alla sconfitta proprio in Supercoppa, rendono la coppa Italia una competizione da prendere a tutti i costi.

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Juventus, ecco perché la coppa Italia è fondamentale: Allegri deve evitare un record negativo

Prima la Fiorentina e poi, eventualmente, l’Inter; il bilancio della stagione della Juventus passa da questi centottanta minuti che possono cambiare, almeno parzialmente, il giudizio sui bianconeri. Sottolineando come la Juventus chiuderà con meno titoli di quelli conquistati sotto la gestione Pirlo, la coppa Italia diventa trofeo indispensabile per evitare di tornare a ben undici anni fa.

Qualora la Juventus dovesse uscire in semifinale contro la Fiorentina o perdere la finale (dove si è già qualificata l’Inter di Inzaghi) sarebbe il primo anno, dal lontano 2011, che la Juventus terminerebbe senza nessun trofeo. Era la squadra di Del Neri, arrivata settima in campionato e non qualificata, dopo venti anni, alle coppe europee.

Un altro mondo con i bianconeri che, da quel momento, hanno sempre chiuso le stagioni successive conquistando, almeno, un trofeo. Ecco perché la coppa Italia diventa obiettivo fondamentale per evitare, alla Juventus, una stagione negativa e portare nuove, e forse inaspettate, domande per il futuro.