Allegri manda su tutte le furie i suoi tifosi: non doveva dirlo, rapporto compromesso

L’uno a uno contro il Bologna potrebbe avere conseguenze sul campionato della Juventus; fanno ancora più discutere le parole di Allegri.

Occasione persa; non si può non definire in altro modo il pareggio casalingo della Juventus contro il Bologna. Allo Stadium, i bianconeri sono riusciti a recuperare il risultato solo nei minuti di recupero e dopo essersi ritrovati con la doppia superiorità numerica. Questo uno a uno rischia seriamente di compromettere la corsa al quarto posto considerando il calendario con le sfide contro Sassuolo, Lazio e Fiorentina da qui a fine stagione. Non solo un gioco che stenta a decollare, la vittoria che non è arrivata e la Champions a rischio; il passo falso con il Bologna ha fatto rumore soprattutto per le dichiarazioni di Allegri.

Allegri
Ansafoto

Dopo due stagioni complicate, la Juventus ha deciso di puntare nuovamente su Allegri con l’obiettivo di tornare a dominare il calcio italiano ed essere protagonista a livello internazionale. Missione che, in questo primo anno del secondo ciclo con il tecnico toscano, non è andata esattamente a buon fine. Tra il popolo bianconero, almeno una parte, e l’allenatore non è scoccata la scintilla; a questo sicuramente non aiutano le dichiarazioni, nel post partita contro il Bologna, proprio di Allegri.

In sostanza, dopo l’uno a uno dello Stadium, il tecnico ha accolto il risultato come un punto guadagnato; dichiarazione che non è stata recepita nel migliore dei modi dai tifosi bianconeri. Una squadra come la Juventus, se non vince contro il Bologna (con tutto il rispetto per i rossoblù), non può considerare il punto come guadagnato; i bianconeri, secondo le critiche dei tifosi, non sarebbero dovuti arrivare nei minuti di recupero in svantaggio giocando in casa e con l’obiettivo quarto posto nel mirino.

Un rapporto mai decollato del tutto rischia di essere ulteriormente messo in discussione per delle dichiarazioni non proprio piaciute dopo il pareggio contro il Bologna; bisogna, però, sottolineare come sia praticamente impossibile l’esonero a fine stagione visto il contratto fatto firmare ad Allegri al momento del ritorno.

Tweet Allegri
Twitter

Allegri “sotto accusa” ma il tecnico ha bisogno di rinforzi: gli obiettivi di mercato

Se una buona parte della tifoseria non vede di buon occhio il tecnico toscano, bisogna anche sottolineare come Allegri non sia l’unico colpevole di una stagione decisamente complicata. Oltre agli infortuni (soprattutto in mezzo al campo) e ad un reparto offensivo poco incisivo fino all’arrivo di Vlahovic, il tecnico ha bisogno di rinforzi per poter esprimere il suo calcio.

La società bianconera, proprio sotto questo aspetto, sta lavorando per accontentare le richiesta del tecnico e continuare un progetto iniziato la scorsa estate. Servono una serie di rinforzi importanti a partire dal difensore, da affiancare a de Ligt, passando per centrocampista di livello fino ad arrivare al sostituto di Dybala.

In difesa i due profili maggiormente seguiti sembrano essere Rudiger e Bremer ma, per entrambi, le trattative non sono poi così semplici. Per quanto riguarda il centrocampo, invece, il profilo ricercato è di un giocatore che sappia abbinare qualità fisiche, tecniche e in grado di portare un buon numero di gol e assist.

Davanti, invece, trovare un sostituto di Dybala dal punto di vista tecnico è complicato e, proprio per questo, l’obiettivo sembra essere un giocatore che riesca ad integrarsi alla perfezione al sistema di gioco, il 4-3-3, di Allegri. Ecco, dunque, spiegato l’interesse piuttosto forte per giocatori come Zaniolo e Raspadori.