Loris Karius è diventato tristemente noto a causa di una serie di errori in finale di Champions nel 2018, ma non sono stati gli unici.
È vero che non si può in alcun modo giudicare un calciatore da un’unica partita, ma certamente quando si commettono degli errori così grossolani in una finale di Champions League è chiaro a tutti che quelle papere risulteranno essere a tutti gli effetti una vera spada di Damocle sulla carriera di chiunque, con il tedesco Loris Karius che non è stato più in grado di superare il dolore e difficoltà dopo quelle Liverpool-Real Madrid del 2018. 
Che Karius non fosse un portiere di altissimo livello lo si era capito fin da subito, ma Jurgen Klopp è sempre stato un allenatore che ha visto di buon occhio i giocatori del Mainz, squadra che gli ha dato l’opportunità di diventare tecnico di squadre di massima categoria e che dunque ha cercato sempre di dare un’occasione a questi elementi.
Indubbiamente il Liverpool aveva bisogno di un portiere, dato che il belga Mignolet non era stato assolutamente in grado di dimostrare tutto il proprio talento, con il numero uno che poi è tornato tristemente in Patria, certo e che il passaggio a Karius è stato davvero disastroso.
L’estremo difensore teutonico ha commesso fin da subito una serie di errori clamorosi, per poi arrivare all’apice assoluto, ovvero la finale di Kiev del 2018 che ha affossato definitivamente tutti i suoi sogni di gloria, rendendola tutti gli effetti uno dei portieri più derisi della storia.
Non si è infatti limitato a un solo errore, con quello sul secondo gol di Gareth Bale che può essere anche catalogato tra le papere classiche, con il tedesco che ha sbucciato completamente la presa, ma quella che ha del clamoroso è la prima.
Il tedesco infatti aveva in mano il pallone e nel tentativo di velocizzare la rimessa in gioco ha passato di fatto il pallone sulla punta del piede di Karim Benzema che ha solo allungato la gamba e ha così potuto mettere beffardamente il pallone in fondo al sacco tra lo sdegno e l’incredulità generale.
Karius e la passione per gli errori: quanti anche in Turchia
Chiaramente alla fine della stagione 2018 era impossibile per Karius restare al Liverpool, con i Reds che spesero quasi 80 milioni di euro per poter arrivare ad Alisson dalla Roma, dimostrazione di come fossero totalmente disperati e alla ricerca di un portiere di grande livello, finalmente trovato nel brasiliano.
Il tedesco dunque andò in Turchia, una di quelle nazioni che è famosa per accettare gli scarti dei grandi campionati, con il suo curriculum che gli ha permesso comunque di poter essere acquistato da una delle tre grandi del Paese, ovvero il Besiktas.
Purtroppo però anche a Istanbul le cose sono andate nel peggior modo possibile, con i turchi che non hanno in alcun modo riscattato le sue prestazioni dal Liverpool e che lo hanno via via allontanato dalla prima squadra facendolo diventare addirittura una riserva, con le papere che non sono certamente marcate come vediamo in questo video.
Subito dopo è andato in prestito in Germania all’Union Berlino, dove anche qui ha perso il posto dopo poche partite e questa stagione l’ha disputata ancora con il Liverpool con il ruolo di quarto portiere, mai preso in considerazione ma con la possibilità questa sera di laurearsi campione d’Europa.