Uno dei grandi obiettivi della Juventus, Zaniolo, sembra essere definitivamente saltato; cerchiamo di capire i motivi.
Nella prima fase del mercato si è parlato, tantissimo, di Zaniolo alla Juventus; l’esterno giallorosso, dopo una stagione tra alti e bassi ma con il gol decisivo in finale di Conference, sembrava veramente ad un passo dal trasferimento a Torino. Alla corte di Allegri, il classe 1999 sarebbe stato il terzo esterno titolare dopo Di Maria e Chiesa; uno dei trasferimenti più importanti del calcio italiano era veramente ad un passo ma, pian piano, la situazione è cambiata. 
I passaggi fondamentali per capire la possibile permanenza di Zaniolo a Roma sono, essenzialmente, due; il primo motivo riguarda quella conversazione tra Pellegrini e lo stesso numero ventidue, al centro del campo, al termine di una seduta di allenamento. Uno scambio di parole che, arrivati a questo punto, potrebbero aver avuto una valenza determinante.
L’altro aspetto è, senza dubbio, il colloquio che ad inizio ritiro Zaniolo (molto probabilmente) avrà avuto con Mourinho; lo Special One è stato in grado di toccare le corde giuste per permettere all’attaccante di restare in maglia giallorossa. A questo bisogna sicuramente aggiungere il mercato che la società della Roma sta facendo.
I capitoli, in una sola sessione di mercato, hanno regalato a Mourinho sia Dybala sia Wijnaldum più una serie di giocatori necessari per la rosa del tecnico portoghese. E’ chiaro come, vedendo operazioni del genere, il ragazzo potrà aver avuto quello stimolo in più per restare e continuare a vincere con la sua Roma.
La Juventus ci ha provato, non arrivando mai vicino alla richiesta della Roma e ora sembra aver mollato la presa; nel mercato, lo sappiamo, può succedere di tutto ma la sensazione è che Zaniolo sia molto più vicino alla permanenza più che alla cessione.
Juventus, Zaniolo non arriva: ecco cosa serve ai bianconeri
Ripetiamo, dunque, come Zaniolo non giocherà (molto probabilmente) con la maglia della Juventus; la società bianconera, in questo ultimo periodo di mercato, deve regalare ad Allegri gli ultimi innesti per permettere al tecnico di avere una rosa il più competitiva possibile. A livello difensivo dipende dalle uscite; qualora Rugani e uno tra Alex Sandro e Luca Pellegrini, potrebbero arrivare sia un nuovo centrale sia un terzino sinistro.
In mezzo al campo si punta due giocatori; gli obiettivi dovrebbero essere un regista e il nome in cima alla lista è quello di Paredes e una mezzala con Frattesi ultima idea visti anche gli ottimi rapporti come testimoniato dall’operazione Locatelli. Per l’attacco, invece, sembra tutto sistemato con Kostic in dirittura d’arrivo e Depay favorito per il ruolo di vice Vlahovic.