Chiesa sempre più fuori dai giochi: ecco chi può essere il suo sostituto

Federico Chiesa è ormai prossimo al rientro, ma le sue condizioni preoccupano sempre di più e la Juve sembra correre ai ripari per il futuro.

La Juventus ha assolutamente bisogno di poter migliorare sempre di più la propria squadra in modo tale da lottare per grandi traguardi, con i bianconeri che non sanno ancora quando potrà essere il rientro di Chiesa, un giocatore che dovrà anche rientrare in forma il prima possibile.

Federico Chiesa
LaPresse

L’inizio di stagione non è stato sicuramente dei migliori da parte della Juventus, con una serie di risultati davvero molto negativi che si sono completati con la sconfitta in Champions League contro il Paris Saint Germain.

Sono stati anche tantissimi gli infortuni che hanno colpito la rosa di Massimiliano Allegri in questa prima parte di annata, con l’assenza di Federico Chiesa che sicuramente sta pesando e non poco.

L’uomo decisivo per la vittoria dell’Italia all’Europeo del 2021 infatti ha subito nel gennaio del 2022 un grave infortunio a Roma proprio contro i giallorossi, con la speranza che di vederlo in prima possibile ancora una volta in campo, ma si parla non prima di gennaio.

Quello che preoccupa in maniera davvero molto importante anche capire come l’ex giocatore della Fiorentina possa rientrare nell’organico bianconero e soprattutto quali possono essere le sue condizioni, per questo motivo la Champions League sta regalando sempre di più grandi ispirazione.

Uno dei giocatori che si è messo maggiormente in luce in occasione della prima giornata è stato sicuramente l’esterno destro ucraino Marian Shved, un giocatore che ha saputo essere determinante per la vittoria del suo shakhtar contro il Lipsia.

In questo caso si parla di un giocatore estremamente minuto, ma allo stesso tempo davvero molto scattante e con una grandissima voglia di emergere, con il suo nome che era già diventato importante a livello internazionale quando era giovanissimo.

Shved rimpiazza Chiesa che deve rientrare?

Sicuramente il portiere del Lipsia Gulacsi ha dato una grandissima mano a Shved per potersi mettere in evidenza in occasione della gara iniziale tra i tedeschi e lo Shakhtar, ma a quanto pare il cambiamento degli arancioneri non è stato così tragico.

Erano molti a essere convinti che la guerra in Ucraina e l’addio di una serie di giocatori stranieri dalla banda di Donetsk avrebbe fatto crollare le prestazioni della squadra, ma con un giocatore Shved tutto è cambiato.

Lui tra l’altro aveva iniziato addirittura nel 2015, quando aveva solamente 18 anni a vestire la maglia del Siviglia, entrando all’interno del settore giovanile, non riuscendo mai a debuttare con la prima squadra.

All’estero inoltre ha giocato anche con le gloriose maglie del Celtic e del Malines in Belgio, ma è proprio stato il suo ritorno allo Shakhtar che sembra avergli cambiato definitivamente la carriera.

Non può essere considerato un giocatore in grado di rimpiazzare definitivamente Chiesa, ma allo stesso tempo garantirebbe all’ex giocatore della Fiorentina un’alternativa valida in modo tale da poterlo fare rientrare senza alcun tipo di fretta e pressione dato il grave infortunio.