Anno nero della Ford: la motivazione “Green” mette in ginocchio le famiglie

La Ford è uno dei marchi più celebri nel mondo delle quattro ruote e sta cercando di migliorarsi, ma quest’anno la situazione è tragica.

Tutte le grandissime marche automobilistiche hanno vissuto dei momenti davvero neri nella propria storia, con la Ford che ne sa davvero molto bene qualcosa nell’ultimo periodo, peccato però che anche di recente le cose siano sempre di più peggiorate.

Ford
Adobe

L’industria dell’automobile americana sicuramente è entrata in grandissima crisi con il nuovo millennio, con una serie di scelte davvero scellerate che hanno portato grandi marche ad andare in fallimento.

Uno di quelli che ha subito sicuramente maggiormente il colpo è stata la Ford, con la grande fortuna che è stata l’acquisizione da parte della Fiat e del gruppo Chrysler al suo interno, altrimenti la situazione avrebbe potuto precipitare.

Sembrava passato davvero il peggio ma nell’ultimo periodo in casa Ford non sembra esserci davvero l’opportunità di poter vivere serenamente, tanto è vero che anche la volontà di potersi migliorare sempre di più ha portato a una serie di guai.

È diventato davvero sempre più chiaro come il mondo delle quattro ruote stia cercando sempre di più di poter virare verso un elettrico, ma sicuramente il costo di produzione cambierà in maniera importante, per questo motivo in casa Ford si è deciso un grosso taglio dei lavoratori.

Sono in totale addirittura tremila i dipendenti che sono stati licenziati dalla casa statunitense, con 2000 lavoratori dipendenti e altri 1000 collaboratori a chiamata che sono stati completamente lasciati in disparte.

A subire questa gravissima crisi sono state addirittura ben tre nazioni diverse, perché non soltanto nella casa base degli Stati Uniti c’è stato questo problema, ma anche delle sedi in Canada e in India.

A portare avanti questo grossa serie di licenziamenti ci ha pensato il capo amministrativo della Ford ovvero Jim Farley, con lui che ha deciso di chiudere drasticamente diversi reparti per poter potenziare sempre di più il settore dell’elettrico.

La Ford deve ripartire senza operai

Diventa molto complicato dunque capire come potranno essere sviluppate le nuove automobili elettriche vorranno essere prodotte, considerando infatti come la Ford abbia dichiarato che ne produrrà 2 milioni entro il 2026.

Indubbiamente i costi di produzione sono cresciuti in maniera davvero vertiginosa, con la spesa totale che tocca addirittura quota 50 miliardi di dollari per poter finanziare l’intero progetto, ma il vero e proprio problema è che ci saranno addirittura due tipi di aziende diverse.

Si tratta infatti di una vera e propria scissione tra la Ford che continuerà a produrre dei modelli legati ai vecchi carburanti, ovvero quelli a gasolio a benzina e quelli dell’elettrico.

La prima infatti prenderà il nome dell’azienda Ford Blue, mentre quella legata all’elettrico verrà chiamata Ford Model.

Sicuramente siamo di fronte a un ennesimo crollo da parte del lavoro all’interno del mondo dell’automobilismo, non soltanto per mezzo dei macchinari che si stanno perfezionando sempre di più, ma anche per problemi legati alle novità.

L’obiettivo sarà sicuramente quello di perfezionare sempre di più la realtà dell’elettrico, ma questa serie di licenziamenti davvero inaspettata creerà davvero non pochi problemi per questo settore.