Allegri esonerato subito? C’è già il sostituto, è un italiano all’estero

Max Allegri è sempre più sulla graticola e i tifosi della Juve non hanno più pazienza, per questo motivo sembra prossimo all’esonero.

In questa stagione la Juventus avrebbe dovuto cambiare marcia rispetto al passato, invece la situazione si sta facendo ancora una volta sempre più complicata, per questo motivo si sta cercando una soluzione, con il cambio di Max Allegri che non è più da escludere.

Massimiliano Allegri
LaPresse

L’entusiasmo attorno al ritorno di Massimiliano Allegri è svanito davvero in brevissimo tempo, con il tecnico toscano che è passato da essere osannato e amato, a essere completamente ripudiato dal popolo bianconero.

L’inizio di stagione è stato un vero e proprio disastro su tutta la linea, con due sole vittorie in sette partite, molti pareggi acciuffati per miracolo e una Champions League che vede Madama per la prima volta nella sua storia a zero punti.

Dunque non si poteva davvero ottenere il peggio come ciò che sta capitando, dunque le voci che vogliono Allegri sempre di più lontano da Torino si stanno intensificando e non poco.

Voci di corridoio parlano in maniera davvero sempre più insistente, come viene riportato anche da alcuni canali vicini alla Juventus con sede in Inghilterra e da Sport Mediaset, che la Signora starebbe trattando sempre più da vicino Roberto De Zerbi.

Il tecnico è sempre stato apprezzato come un allenatore in grado di far giocare bene le squadre, ma a questo punto bisogna capire che cosa abbia in mente una dirigenza che sempre allo sbando.

Nessuno infatti nega le colpe di un Allegri che sembra veleggiare a vista giorno dopo giorno non riuscendo a trovare la quadra, ma allo stesso tempo non si può nemmeno negare, coma la società stia continuando a cambiare idea di gioco.

De Zerbi al posto di Allegri alla Juventus?

Dunque sembra essere Roberto De Zerbi l’uomo giusto per poter risollevare le sorti della Juventus, con il tecnico bresciano che ha dovuto dire addio allo Shakhtar Donetsk a causa della guerra in Ucraina.

In molti però non sono per nulla convinti che lui possa essere l’uomo giusto, visto come gli ucraini nella scorsa Champions League siano arrivati addirittura ultimi nel girone anche dietro ai modesti moldavi dello Sheriff Tiraspol.

Nonostante questo è innegabile negare come a Torino serva una svolta davvero molto importante sul piano tattico e del gioco, un’idea che però era già stata buttata nel dimenticatoio dopo le esperienze Sarri e Pirlo.

La dirigenza forse non ha ancora capito che per poter sfruttare il tanto decantato “bel gioco“, serve tempo e tantissima pazienza e magari anche accettare che ogni tanto capitino delle belle “scoppole”.

Il mondo è pieno di esempi, passando da Pep Guardiola che al primo anno della sua rivoluzione al Manchester City arrivò a Ere geologiche di ritardo dal Chelsea di Antonio Conte campione e venne eliminato dal Monaco agli ottavi di finale di Champions League.

Anche Jurgen Klopp ebbe grandi difficoltà all’inizio della sua avventura al Liverpool, perché in questi casi non stiamo parlando di tecnici pragmatici e che pensano solo alla vittoria, ma si parla di instaurare nella testa dei giocatori un’idea di calcio ben precisa.

De Zerbi Allegri
Twitter

Non si può pensare che De Zerbi entri con la bacchetta magica e risolva tutto, anzi senza avere avuto nemmeno il ritiro a disposizione l’inserimento sarà ancora più lento, ma la sosta per il Mondiale può aiutare e se avrà tempo e modo per portare il suo calcio farà molto bene.