Allegri esonerato dopo Monza Juventus? Retroscena post partita

Max Allegri non sta trovando in nessun modo la quadra per la sua Juventus, una squadra che anche a Monza è crollata in maniera incredibile.

La speranza della Juventus nella stagione 2022-23 era quella di poter tornare finalmente a lottare per grandi traguardi, ma la situazione sembra essersi fatta davvero sempre più complicata soprattutto attorno a Massimiliano Allegri, con il tecnico che sembra a un passo dall’esonero.

Massimiliano Allegri
LaPresse

Ci voleva una riscossa in casa Juventus, bisognava in qualche modo provare a riportare in alto il glorioso nome della Vecchia Signora, ma dopo otto giornate stagionali, il tabellino è a dir poco disastroso.

In Champions League sono arrivate solamente sconfitte, tra Parigi con il Paris Saint Germain e Torino con il Benfica, e in campionato, dopo una sfilza di pareggi deludenti e solo due vittorie casalinghe contro Sassuolo e Spezia, ecco anche la prima clamorosa sconfitta.

Dunque la Juventus regala così la prima vittoria in Serie A della sua storia al Monza, con i brianzoli che passano in vantaggio nel secondo tempo grazie alla zampata del danese Gytkjaer che batte Perin per il decisivo 1-0.

La sconfitta, per quanto bruciante, è assolutamente il male minore, perché quello che si è visto nell’ex Brianteo è stato uno spettacolo davvero raccapricciante, non degno del nome della Juventus, con una squadra che è sembrata spaesata e smarrita per tutti i 90 minuti.

Guardando le statistiche contro il Monza notiamo con tutto sia stato favorevole ai lombardi, dal possesso palla ai tiri in porta, dai calci d’angolo ai passaggi realizzati, clamorosa quest’ultima statistica dove notiamo un dominio brianzolo di 542 contro i soli 352 bianconeri.

Dunque sono sempre di più i tifosi che sono convinti che la storia tra la Juventus e il Max Allegri bis sia ormai pronta a tramontare, ma nel post partita Maurizio Arrivabene ha tuonato in maniera chiara e lampante.

Allegri resta al suo posto perché è lui che è stata scelto dall’amministratore delegato che è il numero uno della società e dunque se c’è una situazione negativa la colpa è totalmente sua.

Il progetto con il tecnico toscano è di ben quattro anni, con un contratto davvero molto oneroso fino al giugno del 2025 e soprattutto in questo momento la Juventus non può permettersi un cambio in panchina.

Arrivabene giustifica Allegri in ricordo dei vecchi tempi?

Che la situazione in casa Juventus sia a dir poco rovente è ormai sotto gli occhi di tutti e nessuno può davvero negare che i bianconeri siano in crisi nera.

Non si tratta infatti di aver solamente perso o pareggiate una serie di partite anche con squadre allo sbando, dei 4 punti del Monza ben 3 sono arrivati contro Madama e anche la Sampdoria con soli due punti ne ha ottenuto uno proprio dalla sfida contro la Vecchia Signora.

Il problema è di natura tattica e motivazionale, con la squadra che non ha un gioco e un’idea di calcio, ma Arrivabene deve tutelare il tecnico per due motivi.

Prima di tutto è per natura economica, in quanto i 7 milioni all’anno al tecnico si trasformano in 12,95 milioni di euro a bilancio per la Juventus, comprendendo tasse e contributi.

In secondo luogo Arrivabene è stato Team Principal della Ferrari, dunque a modo suo quello che può essere definito l’allenatore in Formula 1 e conosce molto bene i problemi del mestiere.

Queste due settimane di pausa però devono far riportare in qualche modo il sereno a Torino, ma bisogna fare quadrato perché Max Allegri guiderà la Vecchia Signora ancora per molto tempo.