Kean è stato abbandonato: situazione drammatica per l’attaccante

Moise Kean non è stato in grado di confermarsi un giocatore di livello in questa sua seconda esperienza alla Juve e ora la situazione è dura.

Tra i giocatori che sicuramente avrebbero potuto migliorare sempre di più le prestazioni della Juventus già nello scorso campionato non possiamo assolutamente non citare Moise Kean, un ragazzo che conosceva l’ambiente torinese alla perfezione.

Moise Kean
LaPresse

È diventato ormai sempre più chiaro a tutti, come nel mondo del calcio ci siano le categorie di squadra e di giocatori.

Non è assolutamente detto infatti che qualcuno che possa ben figurare in una realtà minore riesca a elevarsi a tutti gli effetti come un grande campione anche nelle grandi squadre, con Moise Kean che però ha deluso davvero moltissimo le aspettative.

Quando era solamente un ragazzo in rampa di lancio dal settore giovanile della Juventus alla prima squadra aveva messo in evidenza sempre di più tutte le sue grandissime caratteristiche, ovvero quelle di un attaccante spietato sottoporta e capace di dialogare anche con i compagni.

Il dramma totale però si sta consumando in questo momento con il suo ritorno alla Juventus, con una serie di prestazioni che sono davvero ben lontane dal suo apogeo massimo, dunque sta diventando davvero sempre più complicato per lui.

A peggiorare ancora di più il suo stato d’animo sicuramente c’è stata anche la mancata convocazione di Roberto Mancini in occasione delle partite di Nations League, con il ragazzo che è stato escluso per una serie di giocatori davvero incredibili.

Nonostante infatti non stia rendendo in maniera convincente in bianconero, in molti erano assolutamente convinti che sarebbe diventato lui il principale candidato per sostituire Andrea Belotti nel ruolo di vice Immobile.

Il tecnico campione d’Europa invece continua ancora a snobbarlo completamente, con le chiamate di giocatori come Cancellieri, Zerbin e Gnonto che sicuramente non aiutano nel morale il ragazzo.

Kean è senza speranza, anche la Nazionale lo esclude

La situazione dunque legata al caso Moise Kean si sta facendo davvero sempre più spinosa, un vero e proprio peccato, valutando la grande potenzialità del ragazzo.

In realtà una volta terminato l’Europeo, con la sua mancata convocazione, in quanto Roberto Mancini aveva preferito non portarlo come terza scelta, era tornato a essere un giocatore in ambito Nazionale.

Era stata proprio la Nations League a dargli l’opportunità di mettersi in evidenza in occasione delle final four, senza mai dimenticare come avesse segnato anche in occasione della sfida della qualificazione al mondiale contro Lituania a Reggio Emilia.

Insomma le occasioni per poter dimostrare il suo talento di sicuro non sono mancate, con le sue prestazioni con l’Azzurro addosso e sono state spesso molto positive.

La mancata convocazione in un periodo storico dove sicuramente non ci sono degli attaccanti fenomenali in Italia, dove è stata data l’occasione a giocatori che molto spesso sono riserve nelle proprie squadre, lascia grandissima mare in bocca per Kean.

Molto spesso infatti vediamo come le chiamate delle proprie nazionali diano molto morale e fiducia ai vari giocatori, con Moise che sicuramente ne avrebbe beneficiato.

Se nemmeno Mancini ha deciso più di dargli fiducia, diventa davvero molto complicato dunque per lui riuscire a rialzare una carriera che doveva essere splendente e che invece ora sta crollando.