Allegri da’ il via alla rivoluzione: chi resta e chi rimane alla Juventus

Allegri deve trovare il modo per uscire da una situazione veramente drammatica; il tecnico sembra stia pensando ad una vera rivoluzione.

Il punto più basso della stagione bianconera si è avuto in Champions League, in casa di una squadra (il Maccabi) che nella massima competizione europea non vinceva da vent’anni. La Juventus è uscita sconfitta; un due a zero pesante che condanna Bonucci e compagni ad abbandonare l’Europa che conta con largo anticipo; è vero la matematica ancora non condanna la Juve ma, per accedere agli ottavi, oltre a fare sei punti bisogna anche sperare in un passo falso del Benfica all’ultimo turno. Le cose non vanno meglio in campionato dove i ragazzi di Allegri sono lontanissimi dal primo posto e il rischio di dire addio allo scudetto, già ad ottobre, è piuttosto alto; il tecnico bianconero, per uscire da questa situazione, sta pensando ad una vera e propria rivoluzione.

Allegri
LaPresse

Questa non può essere la vera Juventus e Agnelli, quando parla di vergogna, fotografa alla perfezione il momento negativo di una squadra che aveva iniziato questa stagione con ben altre aspettative e invece si ritrova, molto probabilmente, a dover lottare per un posto nella prossima Champions League con la sola coppa Italia unico obiettivo possibile se si vuole alzare un trofeo.

E’ piuttosto chiaro come gli assenti non possono rappresentare l’unico alibi per la stagione bianconera; i problemi sono tanti e Allegri deve riuscire a trovare una soluzione. Missione piuttosto complicata considerando anche lo stato emotivo di una squadra che si immaginava in ben altre posizioni di classifica arrivati a questo punto della stagione.

In un momento come questo bisogna compattarsi e riuscire a trovare la forza, tecnica e caratteriale, per andare oltre una situazione non preventivata. Servono, però, anche soluzioni e Allegri sembra pronto a cambiare, in maniera drastica, la sua squadra; da quanto sembra, infatti, il tecnico sta pensando di passare al 4-3-2-1 con l’inserimento di un centrocampista in più (probabilmente Miretti) che vada ad aumentare la qualità del reparto bianconero. Al centro della difesa possibile l’inserimento di Danilo con Cuadrado e Alex Sandro terzini mentre in avanti Kostic e Kean alle spalle di Milik con la clamorosa esclusione di Valhovic. Una rivoluzione totale ma che non sembra trovare un fondamento di realtà; ci saranno cambi a livello di interpreti ma non di modulo.

Allegri, niente cambio modulo: possibile, comunque, l’inserimento di Kean

Andiamo a ribadire, dunque, come la notizia di un cambio modulo da parte di Allegri sia priva di fondamento e destinata, probabilmente, a restare tale. Il tecnico bianconero, in ogni caso, deve fare qualcosa per far uscire la squadra da un tunnel che sembra essere infinito. Visto quanto successo nelle ultime due partite non è da escludere l’inserimento, nell’undici titolare, di un giocatore come Kean.

L’attaccante sembrava ormai fuori dal progetto bianconero ma, il modo in cui è entrato contro Milan e Maccabi, fanno pensare ad una possibile svolta intorno al centravanti. Qualora dovesse realmente essere impiegato da titolare, ci troveremo di fronte all’ultima chance data a Kean; il classe 2000 ha la possibilità di cambiare le gerarchie o rischia di non far parte del futuro della Juventus.