Gatti ha sbagliato tutto: le gravi conseguenze, non se le merita

Una partita devastante per la Juventus a livello di risultato ma nella notte Champions anche la prestazione di Gatti non ha convinto.

La Juventus è fuori dalla Champions League; incredibile da dire considerando come siamo solo alla quinta giornata del girone. I bianconeri hanno raccolto una sola vittoria a fronte di quattro sconfitte; l’ultima, in casa del Benfica, ha sancito l’impossibilità dei ragazzi di Allegri di andare agli ottavi di finale. Un’altra delusione all’interno di una stagione iniziata con ben altre aspettative; Bonucci e compagni, invece, si trovano non solo fuori dalla Champions ma anche lontano diversi punti dalla vetta del campionato. Tante le cose che non vanno e, nella serata portoghese, non ha fatto una buona impressione neanche Gatti.

Gatti
LaPresse

Era l’esordio in Champions League e questo va assolutamente considerato; scendere in campo per la prima volta, a livello internazionale, in una partita delicata come quella contro il Benfica (in caso di successo la Juventus avrebbe avuto ancora una speranza di qualificazione), non era per nulla semplice. La gara si è fatta sentire in tutta la sua pesantezza soprattutto nei primi minuti quando Gatti ci ha capito, onestamente, ben poco.

All’inizio si perde l’uomo e solo una grande diagonale difensiva di Cuadrado evita guai più seri; nessun compagno, invece, può salvare Gatti quando, in occasione del vantaggio Benfica, viene anticipato dall’attaccante avversario che mette dentro la rete del momentaneo uno a zero. Bisogna anche dire come la prova generale della squadra, per i primi settanta minuti (fino a quando i padroni di casa hanno spinto con il piede sull’acceleratore), non ha di certo aiutato Gatti.

Dopo l’impatto iniziale non ha neanche disputato una partita così negativa (sicuramente meglio lui rispetto a Bonucci) ma nei primi venti/venticinque minuti è andato in grande difficoltà. Farlo esordire in una gara del genere, ripetiamo, non lo ha aiutato ma all’inizio la sua prestazione è stata a dir poco negativa. Sul futuro del centrale restano dei dubbi considerando il poco impiego fino a questo momento. Le possibilità di scalare le gerarchie non mancano specie con la Juve in Europa League, qualificazione ancora da certificare, ma qualora le cose non dovessero cambiare non è da escludere un suo addio.

Gatti e non solo: rischio rivoluzione nella difesa bianconera

Tolti i primi venticinque minuti dove gli errori sono stati oggettivamente tanti (tra cui quello che ha portato il Benfica in vantaggio), Gatti non ha fatto una prestazione così negativa. Ciò non toglie, come ampiamente sottolineato, il rischio di una cessione qualora il centrale dovesse continuare ad essere impiegato con così poca continuità. Stesso destino che potrebbe riguardare Rugani; anche lui, infatti, non sembra essere al centro del progetto bianconero.

Occhio alla situazione degli esterni; se da una parte Alex Sandro sono diverse stagioni che fatica ad essere un fattore determinante, dall’altra Cuadrado sta vivendo, probabilmente, la peggior stagione da quando è alla Juve. In questa prima parte lo abbiamo visto molto nervoso (espulsione contro la Salernitana) e distratto come per il rigore contro il Benfica che ha portato i padroni di casa sul due a uno. Al momento sono semplicemente indiscrezioni ma non è da escludere che la prossima rivoluzione, in casa Juventus, sia nel reparto difensivo.