“Non riesco più a dormire” Dramma Di Maria: ecco perchè non giocava

Angel Di Maria fino a questo momento non ha avuto modo di spiccare il volo alla Juve, eppure qualcuno sembra capirlo davvero fino in fono.

Sono stato davvero continue e costanti le critiche attorno al nome di Angel Di Maria in questo inizio di stagione con la Juventus, con i suoi continui infortuni che sono stati spesso condizionati dal prossimo mondiale in Qatar, ma l’argentino non sembra l’unico a soffrire questo problema.

Angel Di Maria
Ansa Foto

Non ci sono assolutamente dubbi sul fatto che Angel Di Maria rappresenti ancora oggi uno dei migliori giocatori che si possono essere al mondo, nonostante l’età non sia più certo giovanile.

Non sappiamo però dire con certezza se tutti questi infortuni che ha subito all’inizio della stagione siano totalmente derivati da una prestanza fisica non più all’altezza del passato, oppure sia un modo per potersi preservare per il Mondiale.

Probabilmente lo scopriremo proprio durante la competizione iridata e meglio ancora una volta terminata essa, con la Juventus che non vede davvero l’ora di poter contare sul vero Di Maria, con l’argentino che è stato visto solamente in poche circostanze.

Quelle poche volte che ha potuto calcare il campo con la maglia bianconera ha dimostrato ancora di poter essere un vero e proprio fenomeno, uno di quelli che sa cambiare il corso di una partita.

Intanto però il Mondiale tra novembre e dicembre sicuramente è stato un vero e proprio problema per tutte le squadre, ma anche per i commissari tecnici.

Di recente infatti c’è stato anche qualcun altro che sembra essere davvero condizionato in maniera importante dalla presenza della più importante competizione del mondo tra poche settimane, infatti stiamo parlando del commissario tecnico del Brasile Tite.

L’allenatore dei Verdeoro di recente si è lasciato scappare in un’intervista dove dice che praticamente non riesce più a dormire dalla tensione, infatti la sua nazionale è una di quelle grandi favorite per poter vincere il titolo.

Obiettivamente questo sembra davvero essere il mondiale delle grandi ritorno della Coppa in Sudamerica, un traguardo che manca addirittura dalle 2002, anno in cui proprio la Selecao riuscì a battere in finale la Germania.

Tite come Di Maria: il Mondiale fa perdere il sonno

Dunque sono anche gli allenatori a non vedere davvero l’ora di poter dare il via al Mondiale del 2022, un’edizione che è davvero unica nel suo genere è che ha portato con sé una serie incredibile di critiche.

Non ci sono assolutamente dubbi che la speranza di tutti i tifosi del mondo è quella di non vedere mai più nella storia un torneo Mondiale in inverno una decisione che sicuramente è stata deleteria.

Spezzare in questo modo la stagione in due tronconi ha portato moltissimi giocatori a pensare unicamente alla massima competizione per nazioni, bisogna anche ricordarsi che sono i club a pagarli.

Di Maria è solamente uno dei casi di quei giocatori che hanno cercato sempre di più di preservarsi in ottica Mondiale, ma alla fine risulta anche molto difficile non dargli ragione.

Il Fideo non è certo un giocatore di primo pelo e soprattutto il suo modo di giocare lo porta a subire davvero tantissimi colpi da parte dei difensori, con i suoi 34 anni che lo portano ad avere quello incatare come l’ultimo occasione per poter diventare campione del mondo.

Inoltre anche i commissari tecnici, esattamente come Tite, sono davvero in ansia per i propri giocatori, con gli infortuni che sono davvero dietro l’angolo.

È vero che questa edizione è mediorientale ha portato all’interno delle casse della Fifa una quantità di soldi davvero spropositata, ma bisogna anche pensare al bene di questo sport.

L’esperimento è stato fatto, probabilmente c’era comunque la voglia di poter sperimentare qualcosa di nuovo, ma già prima di iniziare possiamo dire ampiamente che è stato un fallimento totale, dunque la speranza è che almeno il calcio giocato possa essere al livello di un Mondiale.