Vlahovic, quanto mi costi! Ecco quanto ha pagato Agnelli: le vere cifre (che non sa nessuno)

Dusan Vlahovic ha avuto modo di mostrare la sua classe alla Juve, ma il suo calcio non è ancora quello che il tifo bianconero avrebbe voluto.

Quando si spendono 75 milioni per un giocatore è normale che ci si aspetti che questo possa diventare determinante fin dalle prime partite, ma per Dusan Vlahovic il salto dalla Fiorentina alla Juventus non è stato assolutamente di poco conto, con le critiche che ormai sono diventando il pane quotidiano del serbo.

Dusan Vlahovic
Ansa Foto

Doveva essere una grande storia d’amore quella tra la Juventus e Dusan Vlahovic, ma la situazione si sta facendo davvero sempre più complicata giornata dopo giornata.

Eppure sembra essere davvero troppo critico il popolo bianconero nei confronti di un attaccante che sta dimostrando anche con la maglia di Madama di poter essere uno dei migliori non solamente di tutta la Serie A, in generale d’Europa.

Vlahovic infatti ha dimostrato di poter essere un cannoniere davvero implacabile sottoporta, uno di quelli che ha il rifiuto del gol come pochi altri, anche se pecca non poco nella manovra collettiva.

Questa condizione infatti lo sta facendo rendere davvero meno del previsto, con il compagno di reparto Arkadiusz Milik che sembra davvero essere maggiormente inserito nella squadra pur essendo arrivato solamente verso la fine di agosto.

Inoltre si è messo anche l’infortunio di poche settimane fa, con il serbo che dunque ha dovuto saltare un grande numero di partite e che sta mettendo sempre di più in discussione la sua posizione in seguito.

Dunque la Juventus inizia a fare qualche conto sul suo giocatore, un ragazzo che avrebbe potuto davvero dimostrare maggiori qualità tecniche e soprattutto numeri superiori.

La dirigenza infatti sta cercando di capire se l’acquisto sia stato dei migliori oppure bisognerà già valutare a gennaio non so possibile cessione, con il Mondiale che potrebbe essere di grande aiuto.

Iniziamo dunque a fare qualche rapido calcolo sulla carriera di Dusan Vlahovic alla Juventus, con il costo dell’operazione che incredibilmente ha già superato i 100 milioni di euro.

Cartellino tasse stipendio: Vlahovic è già mister 100 milioni

Non è stato assolutamente semplice convincere la Fiorentina a cedere già nel mercato di gennaio Dusan Vlahovic, con i Viola che erano alla disperata ricerca del ritorno in Europa.

Alla fine però la situazione sembra essere determinata favorevolmente per i toscani, perché alla fine la squadra di italiano è stata in grado di poter ottenere il settimo posto che gli è valsa la qualificazione in Conference League, mentre per i bianconeri c’è stata solamente una grandissima spesa.

Parlare di fallimento nei confronti di Vlahovic sarebbe sicuramente ingeneroso, perché il serbo comunque è stato determinante per poter concludere al quarto posto lo scorso campionato e ottenere così la Champions League, mentre quest’anno sta tirando avanti la carretta come può.

Il problema è però il corso totale della privazione, perché non bisogna soltanto fermarsi ai soli 75 milioni di euro che sono stati spesi per poterlo prelevare dalla Fiorentina, ma bisogna aggiungere anche il costo dello stipendio.

Vlahovic infatti percepisce uno stipendio di 7 milioni di euro a stagione, ma non rientrando all’interno del Decreto Crescita contando anche il costo delle tasse arriva un totale di spese per i bianconeri da 12,95 milioni di euro.

Questo dunque porta la dirigenza a interrogarsi sempre di più, perché con il termine di questo campionato sarà un anno completo, dunque il totale in questo momento dell’operazione è di 88 milioni di euro.

Alla fine del campionato invece si raggiungerà indicativamente quota 100 milioni di euro, con queste spese che devono essere sommate anche alle cure che ha dovuto sopportare il ragazzo per i vari infortuni.

Insomma la spesa era davvero molto importante e non c’è stato ancora quel ritorno di prestazioni che ci si aspettava, dunque un ottimo Mondiale da parte di Vlahovic potrebbe dare la possibilità al serbo di essere ceduto, con le grandi squadre che continuano comunque a tenerlo sotto la lente d’ingrandimento.